Annunciati dall’ENISA (European Network and Information Security Agency), l’agenzia Ue per la sicurezza IT, i risultati del nuovo approccio alla valutazione dei rischi e dei processi di gestione nelle piccole e medie imprese, secondo uno schema ora più semplice, flessibile, efficiente ed economicamente sostenibile.
Obiettivi del progetto partito nel 2008, la convalida di best practise contenute nel pacchetto informativo per le Pmi, valutazione della loro applicabilità e raccolta di feedback in base ai quali modificare l’approccio futuro.
La sicurezza nelle Pmi e la convalida di un metodo semplificato di gestione del rischio per queste imprese è di fondamentale importanza per l’intera economia europea, in quanto rappresentano il 99% delle aziende Ue per un totale di circa 65 milioni di posti di lavoro.
Il progetto pilota ha visto coinvolte tre organizzazioni di diversi paesi europei, per raggiungere il maggior numero possibile di medie piccole e microimprese europee: l’associazione IAAITC per il Regno Unito (caso di studio), la società di consulenza GMV Soluciones Globales Internet per la Spagna(caso di studio) e per l’Italia l’Università di Bologna (caso di studio).
Positiva l’opinione generale delle Pmi coinvolte in merito all’approccio semplificato proposto dall’Enisa per la gestione del rischio.
Tuttavia, per le piccole e microimprese, è risultato fondamentale rendere anche i processi più automatizzati. Queste organizzazioni, infatti, necessitano di schemi più semplici che possano essere elaborati più velocemente senza l’intervento di un sostegno esterno.