Un virus per salvarsi dai virus

di Alessandra Gualtieri

18 Febbraio 2008 12:45

Allo studio dei laboratori Microsoft, nuovi sistemi di distribuzione patch che operino con le medesime tecniche di propagazione dei virus

Il mercato mondiale dei virus informatici, putroppo, gode di ottima salute, provocando danni consistenti a privati e aziende in termini di spesa per prodotti e servizi di protezione software e hardware, soluzioni di intrusion prevention, data recovery, ecc.

Per contrastare l’azione fraudolenta degli hacker con le loro stesse armi, gli esperti hanno pensato bene di avviare la sperimentazione di un sistema di propagazione “virtuoso”, che aiuti a combattere i virus con gli stessi metodi da essi utilizzati, ma questa volta con valore di antidoto.

L’idea è venuta al team di sicurezza Microsoft, come rivelato da Milan Vojnovic, ricercatore della società. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dalla rivista scientifica New Scientist, l’obiettivo della nuova ricerca sarebbe quello di creare una sorta di “epidemia positiva”, finalizzata a promuovere l’utilizzo di patch con un sistema centralizzato, da diffondere in tutta la rete.

In pratica, la ricerca avviata da Microsoft si prefigge di definire nuove soluzioni che agiscano come gli stessi virus, diffondendosi in maniera virale e raggiungendo più pc in poco tempo.

I ricercatori Microsoft che operano nei laboratori di Cambridge sono già all’opera per incubare i virus buoni/patch, capaci di correggere le vulnerabilità dei progammi e bloccare malware e virus informatici. L’idea finale è quella di distribuirli come patch ma con sistema di distribuzione automatico e non più su richiesta dei singoli utenti, come avviene finora.