Smart town, i pali della luce diventano antenne WiFi

di Francesca Mancuso

14 Maggio 2009 10:30

Grazie ad un progetto elaborato dal Cnr e da Telecom Italia, un paesino del bolognese è stato dotato di lampioni della luce che, all'occorrenza, possono diventare antenne per la connessione wireless

Sono sempre di più i comuni alla ricerca di innovazioni destinate ai cittadini, che forniscano nuova “intelligenza” alle infrastrutture già esistenti per migliore i servizi. Questo concetto, che fa capo al più ampio accordo “Smarter Town“, è stato reso concreto a San Giovanni in Persiceto, cittadina della provincia di Bologna, oltre che nei comuni di Parma e Reggio Emilia.

I lampioni stradali come antenne wi-fi. Si tratta del sistema Smart Town, un progetto realizzato dal comune del bolognese, in collaborazione con Telecom Italia. Grazie ad esso, è possibile telecontrollare i punti luce presenti sul territorio, consentendo di risparmiare energia e diffondere servizi avanzati, sfruttando l’infrastruttura di rete. Così, attraverso un’apposita centralina su ogni pilone, è possibile azionarne il funzionamento da remoto. Allo stesso modo, ad ognuno dei 5 mila pali della luce del paesino emiliano può essere attaccata anche un’antenna wireless, un impianto di videosorveglianza oppure un sistema di cartellonistica elettronico.

Ma come funziona Smart town?
«Normalmente i pali della luce sono collegati a un quadro che ne aziona 200-300 alla volta» spiega Vincenzo Raffaelli, ricercatore del Cnr che ha sviluppato il progetto. «Con il sistema smart town è possibile azionarli uno ad uno da remoto». In questo modo basta programmarne l’accensione e lo spegnimento in base alle esigenze, ottenendo anche un risparmio energetico pari al 30%.

Un ulteriore risparmio è garantito inoltre dalla facilità con cui si provvede alla manutenzione dei singoli lampioni. Ogni palo della luce, infatti, è dotato di un sistema che, in caso di guasti, individua il danno, suggerendo in tempo reale l’intervento alla centrale e, via sms, al tecnico incaricato delle riparazioni. In questo caso, secondo Raffelli, l’abbattimento dei costi per la manutenzione sarebbe del 45%.

Proprio grazie a questo sistema, i cui cavi elettrici funzionano come una rete informatica che trasmette dati a una velocità di 55 megabyte al secondo, è possibile collegare un’antenna wireless e altri dispositivi.

«Per questo impianto abbiamo speso un milione e 600 mila euro – ha dichiarato Paola Marani, sindaco di San Giovanni in Persiceto – e solo nel primo anno abbiamo risparmiato 200 mila euro. Prevediamo di ammortizzare il costo dell’acquisto nei prossimi anni». Per questo, il Comune di San Giovanni in Persiceto è premiato dal Ministro Brunetta al Forum PA.