Le Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna hanno avviato una serie di corsi sfruttando quella che è una metodologia formativa sempre più diffusa: l’e-learning.
Rendere più facile l’accesso all’università ai disabili, favorire gli studenti lavoratori questo lo scopo della diffusione della formazione a distanza.
La FAD, attraverso Internet, permette di formarsi, informarsi, specializzarsi ed aggiornarsi senza necessità di spostarsi fisicamente e di raggiungere l’ateneo.
Punto di forza l’accesso alla piattaforma di formazione 24 ore su 24. Gli atenei mettono a disposizione anche tutor disponibili a fornire tutti i chiarimenti necessari per l’utilizzo del sistema.
Il sistema viene usato dagli insegnanti che vi inseriscono materiali
didattici e contestualmente possono valutare gli studenti attraverso esercizi
di autovalutazione ed esami.
In dettaglio l’Università
di Palermo ha ampliato il pacchetto del progetto Campus One, realizzando i corsi di laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica ed ambientale, Scienze Ambientali, Statistica ed Informatica per la Gestione ed Analisi dei dati, Ingegneria Informatica e Lingue e Culture Moderne cui pare se ne aggiungeranno presto altri.
Il progetto
CampusOne dell’Università di Palermo, finanziato dal Governo Italiano, con i fondi derivanti dalla cessione delle licenze UMTS e gestito dalla CRUI, la
Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha preso vita nel 2003
ed è relativo ad una serie di azioni per dare concreta attuazione alla
diffusione dell’innovazione tecnologica e formativa.
L’Ateneo di Messina ha, invece, messo a disposizione i corsi online di Veterinaria, Economia, Farmacia e Lettere e Filosofia mentre punta sui corsi di
Medicina e Chirurgia oltre che di Telecomunicazioni ed Informatica l’Università catanese, ed infine l’Unikore
di Enna mette a disposizione corsi di e-learning per studenti che intendono
laurearsi in Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Beni culturali e Scienze della formazione.