False amicizie e identità su Facebook: rischi e accorgimenti

di Giuseppe Cutrone

Pubblicato 22 Febbraio 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:47

Il merito indiscusso di Facebook e dei social network in generale è quello di aver messo in comunicazione diretta amici, parenti o semplici conoscenti che, per un motivo o per l’altro, difficilmente nella vita reale potrebbero avere occasione di incontrarsi e chiacchierare con una certa frequenza. L’estrema semplicità con cui questo obiettivo è stato raggiunto è dovuto inoltre all’immediatezza con cui le reti sociali accolgono e mettono in comunicazione gli iscritti. Un punto a favore che può spesso trasformarsi nel pericolo più serio, proprio perché non esiste alcun filtro che certifichi la vera identità di ogni utente.

Non è un certo caso, infatti, che in Rete si moltiplicano dubbi e richieste d’aiuto per capire se i contatti a cui hanno “concesso l’amicizia” sono davvero le persone che dicono di essere o se, al contrario, dietro credenziali di persone rispettabili (quando non addirittura amici e conoscenti) si celino ladri di identità, spammer, truffatori o molestatori di ogni genere.

Chi si occupa di sicurezza, dunque, non manca di mettere in guardia quotidianamente gli internauti su questi pericoli, arrivando anche a stilare degli elenchi di tutte le potenziali minacce che si potrebbero nascondere dietro un account apparentemente amichevole e affidabile.

Registrarsi su Facebook & C. con nome, cognome e foto altrui è purtroppo davvero facile e non è una novità che diversi account siano stati usati in passato per scopi fraudolenti, chiedendo e ottenendo fiducia e amicizia solo per accedere a dati personali da usare per perpetrare truffe o per prendere di mira i malcapitati con molestie più o meno evidenti.

Per questa ragione si moltiplicano gli inviti a rendere invisibili ai propri contatti informazioni troppo dettagliate e confidenziali, così come si consiglia una certa prudenza nell’accogliere nella cerchia di amici un nuovo contatto a meno che non si sia certi al 100% della sua reale identità.
Ricordandosi, infine, di evitare di cliccare su link che arrivano dai contatti, senza prima accertarsi dell’effettiva sicurezza del sito cui fa riferimento.

Consigli utili quanto banali e ripetuti fino all’esaurimento su diversi siti specializzati in sicurezza sul Web, ma ancora frequentemente ignorati da buona parte degli utenti!