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Terza dose di vaccino Covid, si parte il 20 settembre

di Anna Fabi

13 Settembre 2021 19:58

Decisa la data per l'avvio della terza dose di vaccino anti Covid, si parte con i pazienti più fragili: le Regioni comunicano le regole sul territorio.

Era già noto che la somministrazione della terza dose di vaccino anti SARS CoV-2 sarebbe partite entro fine mese, ora c’è anche una data: la nuova fase della campagna vaccinale contro il Coronavirus parte il 20 settembre. La decisione è stata presa lunedì 13 settembre nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato il ministro della Salute, Roberto Speranza e il Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo.

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Terza dose vaccino: i primi a partire

Nei giorni scorsi il ministero aveva già indicato le prime categorie destinatarie della terza dose del vaccino anti Covid: si parte dai pazienti fragili, immunodepressi o che hanno altre patologie gravi, e poi si prosegue con ospiti delle RSA e anziani ultra80enni.

Dunque, il 20 settembre si inizia con i pazienti immunodepressi, una platea di circa 3 milioni di persone. Non bisogna presentare domanda o effettuare alcuna pratica. Saranno direttamente le ASL e le strutture sanitarie locali a chiamare per fissare l’appuntamento. Le somministrazioni avvengono o presso la struttura ospedaliera presso cui sono state eventualmente somministrate le prime due dosi, oppure negli hub vaccinali. Lazio e Piemonte hanno già annunciato che dal 20 settembre si parte con i pazienti fragili.

  • Il Lazio parte con chi ha ricevuto un trapianto: saranno contattati dal sistema sanitario regionale. Sarà pubblicata la una circolare con le specifiche delle persone con fragilità immunitaria da cui si partirà con la somministrazione della terza dose.
  • In Piemonte si comincerà con gli immunodepressi e trapiantati che hanno già ricevuto nella Regione due dosi di vaccino. Non sarà necessaria nessuna preadesione, saranno i centri ospedalieri che li hanno in cura a convocarli.

Come detto, si prosegue poi con RSA e ultraottatenni, tra ottobre e novembre. In questo caso, verranno prevedibilmente fornite nuove indicazioni, per capire se sarà necessario ripetere la procedura di adesione e prenotazione come quella dell’inverno scorso. In ogni caso, come per l’intera campagna vaccinale, l’organizzazione è delle Regioni, che quindi comunicheranno via via le tempistiche.