ITU: lo stato mondiale dell’ICT. Italia al 22esimo posto

di Roberta Donofrio

3 Marzo 2009 12:00

Il nord Europa è in testa alla classifica del domina il Development Index 2008 dell?ITU. Ancora lenta la diffusione delle tecnologie nei paesi in via di sviluppo.

Ancora una volta il nord Europa si conferma al vertice della classifica sulla diffusione delle tecnologie dell’informazione.

Secondo l’ultimo ICT Development Index (IDI) dell’ITU (International Telecommunication Union), la Svezia è il paese il Paese più avanzato, seguito da Corea del sud (Unico paese non europeo nella top ten), Danimarca, Olanda, Islanda, Norvegia, Lussemburgo, Svizzera, Finlandia e Regno Unito.

L’Italia, indietro rispetto alla media europea, guadagna comunque due posizioni e si piazza al 22esimo posto.

I Paesi in via di sviluppo restano in fondo alla classifica a causa dell’accesso limitato alle infrastrutture ICT, inclusi telefonia fissa e mobile ed internet: l’Africa, ad esempio, conta una penetrazione del 5%, con percentuali ancora più basse se si parla di banda larga.

L’Indice ITU fornisce inoltre una panoramica dell’evoluzione del digital divide globale: sono state identificate quattro macroaree geografiche e, durante la rilevazione dei dati relativi all’utilizzo alle nuove tecnologie, è stato registrato un leggero calo del divario digitale tra i Paesi nel I gruppo e tutti gli altri.

Ma per il vero rilancio digitale delle regioni in via di sviluppo bisognerà attendere l’arrivo della telefonia mobile di terza generazione, che agevolerà l’ingresso della connessione a internet a banda larga.