i2010: i primi risultati

di Roberta Donofrio

30 Aprile 2008 17:00

La Commissione Europea ha pubblicato un rapporto sui risultati raggiunti dal progetto i2010 sul futuro dell'ICT negli Stati Membri: cresce il numero di utenti internet e di sevizi online

La tecnologia digitale made in Europe fa passi da gigante: a confermarlo il rapporto Preparing Europe’s digital future. i2010 Mid-Term Review pubblicato dalla Commissione Europea sui risultati del progetto i2010.

i2010 – Società europea dell’informazione per il 2010 – è il quadro strategico della Commissione europea per l’informazione e i media, nato nel 2005 con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo delle ICT nell’Unione europea e presso i singoli Stati Membri.

Considerando la tecnologia digitale uno dei principali fattori di crescita economica e sociale, le istituzioni dell’UE hanno incoraggiato la realizzazione di un mercato unico per servizi online e aumentato i finanziamenti per le ricerche.

Il rapporto rivela che l’80% degli europei che usano Internet regolarmente hanno i collegamenti di broadband, mentre il 60% di servizi pubblici nell’UE sono completamente disponibili online. Inoltre, i due terzi delle scuole e metà dei medici fanno uso dei collegamenti Internet veloci, grazie alla forte crescita del broadband in Europa.

L’UE risulta quindi essere il più grande mercato di utenti Internet del mondo e 100 milioni di collegamenti ad Internet ne fanno intuire gli enormi benefici economici per gli Stati Membri.

L’indagine ha poi identificato alcuni obiettivi chiave su cui puntare nel biennio 2008-2010: già entro la fine dell’anno saranno attuate Iniziative di Tecnologia congiunta sulla nanoelettronica, l’eHealth e ricerche ad alta tecnologia finanziate dall’UE; sarà pubblicata una Guida sui diritti e i doveri degli utenti Internet e verranno lanciati dei progetti per sostenere servizi pubblici pan-europei come l’identità elettronica o le firme elettroniche.