La Provincia di Reggio Emilia sperimenta la formazione online

di Marina Mancini

4 Aprile 2008 10:00

La Provincia di Reggio Emilia Emilia sperimentare l'ultima novità in fatto di semplificazione amministrativa applicata alla Formazione professionale

Parte per prima la provincia di Reggio Emilia a sperimentare l’ultima novità in fatto di semplificazione amministrativa applicata alla formazione professionale.

È noto che entro breve tempo sarà obbligatorio per tutti gli
enti di formazione e gli altri soggetti abilitati presentare i progetti
formativi e le relative richieste di finanziamento attraverso una nuova modalità online. Con questa modalità la Pubblica Amministrazione semplifica l’accesso agli atti e il dialogo tra pubblico e privato risparmiando tempi e costi.

Durante una riunione svoltasi nei giorni scorsi presso la sala del Consiglio
reggiano cui hanno partecipato i rappresentanti degli enti di formazione
reggiani e non solo, Stefania Scorri, responsabile del Sistema informativo Formazione della Regione Emilia-Romagna e l’assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari, hanno illustrato le modalità di accesso e di accreditamento al server regionale e di presentazione dei progetti.

Il sito dove si possono reperire tutte le modalità tecniche, operative ed organizzative è:
http://dbfp.regione.emilia-romagna.it/
.

Il Sifp è il Sistema Informativo dell’Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università, Lavoro, Pari Opportunità e svolge attività di analisi e progettazione degli strumenti software di supporto alla gestione di attività relative al sistema formativo regionale.

Il sistema supporta le amministrazioni regionale e provinciali nelle azioni
di analisi, valutazione, programmazione gestione, monitoraggio e controllo delle attività.

Durante la prima fase di start up la Regione Emilia Romagna assicurerà il costante supporto e l’assistenza necessaria a tutti gli Enti accreditati e alle Province.

A partire per prima, dunque, la Provincia di Reggio Emilia che presenterà un progetto formativo per i lavoratori occupati che scade il 9 Aprile. Come sostiene l’assessore Ferrari: «con questo ulteriore passo la PA diventa parte attiva del dialogo con i cittadini e con gli attori del sistema formativo».