All’insegna dell’accessibilità il nuovo sito del comune di Caserta

di Lorenzo Gennari

12 Marzo 2008 16:30

Il Comune di Caserta, per la ristrutturazione del suo sito ha deciso di aderire a pieno alle direttive sancite dal W3C (World Wide Web Consortium) e riprese dalla Legge Stanca (Legge 4/2004) in materia di accessibilità

Il sindaco di Caserta Nicodemo Petteruti e l?assessore alla Comunicazione Ubaldo Greco hanno presentato oggi il nuovo sito web istituzionale della Città di Caserta. Grafica e struttura sono state completamente rinnovate e l’attenzione è stata tutta per l’accessibilità.

«Abbiamo curato la riorganizzazione e l? aggiornamento dei contenuti per un sito web sempre più rispondente alle domande del cittadino – ha detto il sindaco – il portale, rinnovato e migliorato, risponde, dunque, ai temi dell?innovazione, della partecipazione, della trasparenza e dell’informazione, essenziali per la Pubblica Amministrazione», ha poi continuato Petteruti.

Nel corso della presentazione tenuta da Ennio Paiella della ASPHI Fondazione onlus è stata illustrata la particolare fruibilità del sito. Si va dalla compatibilità con i browser meno recenti alla leggerezza in termini di byte delle pagine che favorisce anche l’accesso a chi dispone di connessioni lente, ma soprattutto cè la possibilità di assecondare la consultazione da parte di utenti disabili (non vedenti, disabili motori, ipovedenti).

Nel corso dell?incontro, grazie alla collaborazione della sezione casertana dell?Unione Ciechi, è stata anche effettuata una dimostrazione pratica di fruizione del sito web da parte di un utente non vedente.

«L?obiettivo del nuovo portale ? ha aggiunto l?assessore Greco ? è migliorare i servizi della pubblica amministrazione e superare il digital divide, ovvero il divario tra chi può accedere alle nuove tecnologie e chi no. Da oggi, il sito www.comune.caserta.it può vantare il più alto livello di accessibilità previsto dalle direttive esistenti in materia. Grazie allo strumento dei blog favoriremo, inoltre, il dialogo effettivo tra cittadini e istituzione. Infine, mi preme sottolineare come il sito sia stato interamente realizzato con risorse interne dell?Ente, e dunque a costo zero».