Regione Lazio: “Partecipa” il portale dei cittadini

di Marina Mancini

10 Marzo 2008 10:00

La Regione Lazio lancia "Partecipa" il portale dell'amministrazione amica dei propri cittadini. Obiettivo? Garantire la partecipazione della popolazione alle decisioni pubbliche

Dopo la Regione Emilia Romagna ed il suo partecipa.net anche l’amministrazione guidata dal governatore Piero Marrazzo apre le porte ai cittadini.

Incoraggiare e stimolare la partecipazione della popolazione alle decisioni pubbliche attraverso l?utilizzo delle nuove tecnologie è il fine del progetto “Partecipa” presentato dalla Regione Lazio.

Il riconoscimento del cittadino come principale fruitore della Pubblica Amministrazione e quale consumatore di beni e servizi è alla base delle attività dell?Assessorato Tutela dei Consumatori e Semplificazione amministrativa che ha la direzione del progetto.

In risposta al bando per lo sviluppo della cittadinanza digitale, promosso dal ministero per l’Innovazione, la Regione Lazio realizzerà il portale internet “Partecipa” che sarà on line entro 14 mesi, come previsto dal bando curato da Lait Spa, (Lazio Innovazione Tecnologica), la società che lavora al fianco della Regione Lazio dal 2001 per assicurare la governance dei processi di informatizzazione della pubblica amministrazione regionale.

Il portale permetterà la partecipazione di cittadini ed imprese ai processi politici, amministrativi, e legislativi della Regione Lazio.

Attraverso il sito sarà possibile inviare contributi, osservazioni e suggerimenti, che verranno recepiti dall’Amministrazione Regionale.

Il Consiglio Regionale sarà uno specifico interlocutore con il quale gli utenti del portale avranno la possibilità di dialogare, intervenendo nel processo legislativo.

Incidere sulle decisioni politiche e legislative dell’amministrazione Regione farà sentire i cittadini attori protagonisti nella gestione della “Cosa pubblica”.

E-mail, chat, questionari, forum di discussione, sondaggi sono alcuni degli
strumenti che avranno a disposizione i navigatori del futuro portale. Tra le chicche tecnologiche la possibilità di assistere alle sedute del Consiglio Regionale on-web.