Progetto: Gestione dati catastali e imposte locali

di Stefano Pierini

2 Settembre 2008 09:00

Il progetto punta a realizzare una serie di servizi e prodotti per far sì che comuni e province riescano a creare una politica fiscale equa e basata su dati oggettivi

L’obiettivo complessivo dell’iniziativa è quello di fornire servizi per la gestione della fiscalità regionale e degli Enti locali. In tale contesto l’immobile rappresenta un bene su cui sono presenti varie imposizioni fiscali anche se l’ICI sulla prima casa di abitazione è stata eliminata. Ma la mancanza di personale, la carenza di banche dati aggiornate, la gestione dei dati catastali, in special modo nei piccoli comuni, è stata sempre carente.

A tal fine l’Agenzia Regionale per le Entrate (RES) si pone come struttura di supporto tecnico per i Comuni, sviluppando anche attività di aggiornamento e nuova formazione di profili professionali specifici (geometri, periti tecnici, ecc.) contribuendo anche a nuova opportunità occupazionale. Con tale azione si otterrà uno stretto rapporto con altre iniziative collaterali (digitalizzazione dei dati catastali, urbani e di terreni agricoli); inoltre sono state elaborate delle convenzioni, con il supporto del CNIPA, con la Regione Emilia Romagna, capofila del progetto Sigma Ter (Servizi integrati catastali e geografici per il monitoraggio amministrativo del territorio) conclusosi alla fine del 2006, per l’interscambio dei dati catastali con l’Agenzia del territorio in ambito di specifici interventi inerenti il “riuso” e la sperimentazione su 100 amministrazioni locali della banca dati immobiliare.

Obiettivi del progetto

L’intervento progettato è quello di fornire all’Amministrazione Regionale una serie di prodotti/servizi affinché si abbia una corretta documentazione per sviluppare una politica fiscale equa e basata su dati oggettivi e aggiornati e offrire ai comuni e alle province una consulenza e delle professionalità per la gestione fiscale e la pianificazione del territorio. Con la realizzazione dell’anagrafe immobiliare si possono controllare tutte le politiche fiscali del settore:

  • ICI (per le abitazioni secondarie)
  • Tarsu
  • Imposte di registro su compravendite e contratti di affitto
  • Reddito da fabbricati
  • Ecc..

La puntuale conoscenza delle proprietà immobiliari consente alle amministrazioni locali di attuare una tassazione sul valore reale dell’immobile ma è indispensabile costruire modelli di comunicazione integrata fra i vari soggetti istituzionali deputati al controllo dei beni immobiliari (catasto, ufficio del Registro, Agenzia delle Entrate, uffici comunali, ecc.) che hanno dominio su parti del sistema e non sull’interrelazione delle varie componenti. Ciò può essere facilitato attraverso la realizzazione dell’anagrafe immobiliare a supporto della fiscalità locale.

I contenuti del progetto e i servizi offerti

L’obiettivo della costituzione dell’anagrafe immobiliare e la creazione dei servizi da essa generati prevede due azioni correlate:

  1. l’anagrafe in quanto tale
  2. la formazione di professionisti che avranno il compito di costruire la banca dati attraverso una capillare azione sull’identificazione dell’immobile e sul suo uso.