USA, tecnologie vecchie per giovani lavoratori

di Marianna Di Iorio

27 Novembre 2007 17:50

Giovani lavoratori IT di amministrazioni pubbliche statunitensi lamentano tecnologie troppo "vecchie" rispetto alle loro esigenze

Negli Stati Uniti, i giovani lavoratori IT nelle amministrazioni pubbliche ritengono che le tecnologie di cui dispongono sono troppo datate e non sono in grado di soddisfare le loro esigenze. Ma i prossimi pensionamenti potrebbero rappresentare delle ottime opportunità per loro.

A rivelarlo è un’indagine diffusa ieri da Telework Exchange, un’organizzazione che promuove il telelavoro tra i dipendenti pubblici. Il report ha coinvolto 14 professionisti IT della Defense Information Systems Agency, nati dopo il 1977. Le informazioni, raccolte attraverso le interviste, hanno mostrato alcune tendenze interessanti.

Il problema principale lamentato dagli intervistati riguarda il taglio dei costi adottato dal governo statunitense che ha limitato in maniera seria la loro capacità di innovazione.

Oltre ad avere a disposizione strumenti hardware di vecchia data, ulteriore motivo di apprensione è rappresentato dalla mancata possibilità di utilizzare strumenti di Web 2.0 come istant messaging, blog e siti di social networking. Unico mezzo lecito per comunicare è ancora la posta elettronica.

Ma, secondo quanto sostiene Cindy Auten, general manager di Telework Exchange, circa il 60% dei dipendenti pubblici negli Stati Uniti andrà in pensione nei prossimi 5 anni. Un cambiamento che consentirà ai giovani talenti di esprimere tutta la loro modernità.

Ad ogni modo, gli stessi che si dimostrano preoccupati in merito al loro lavoro hanno anche elencato alcuni aspetti positivi. Tra questi, la stabilità che un impiego pubblico offre rispetto ad un lavoro nel settore privato e la maggiore flessibilità di orari e di pianificazione delle ferie.