Per arrivare da Milano a Torino impiegherà un’ora e 35 minuti. Le carrozze saranno dotate di ogni comfort, servizio bar, un negozietto che vende prodotti alimentari tipici del territorio, prese per telefoni e computer, sistema audio e video. Sono le caratteristiche della prima concorrenza alle Ferrovia dello Stato sul trasporto passeggeri.
Inizia il 6 settembre il servizio della Arenaways, società privata di Alessandria, fra il capoluogo lombardo e quello piemontese, con una serie di fermate intermedie.
La società parte con due treni, da 200 posti ciascuno, per dieci corse giornaliere fra Torino e Milano (con fermate a Lingotto, Porta Susa, Santhià, Vercelli, Novara, Rho Fiera e Porta Garibaldi), più due corse quotidiane da Arquata Scrivia e Milano, con fermate a Tortona e Voghera, e altre due fra Arquata e Torino, con soste ad Alessandria e Asti.
I prezzi partiranno da un costo del biglietto di sola andata da Torino a Milano pari a 17 euro, dunque molto più baso rispetto a quello della Freccia Rossa (che però arriva in un’ora), un po’ più alto della media degli Intercity (che impiegano un po’ più tempo) e più alto dei regionali, che però ci mettono più di due ore. Come ha sintetizzato l’amministratore delegato nonchè fondatore Giuseppe Arena, «la qualità business al prezzo di un Intercity».
Ma si tratta solo di una tariffa iniziale, perchè la società annuncia sconti per chi acquisterà carte prepagate, e abbonamenti a partire dal mese di gennaio. Questi ultimi danno diritto al posto prenotato senza alcuna maggiorazione. Per tutti i passeggeri, in caso di ritardo, sarà garantito il rimborso entro cinque minuti dall’arrivo in stazione. L’acquisto dei biglietti sarà sempre possibile anche a bordo, senza maggiorazioni, oppure per via telematica o telefonica.
In genere, si tratta di un collegamento pensato per pendolari e viaggiatori frequenti, ai quali verrà assicurata un’alta qualità di servizi. I convogli in partenza a settembre disporranno di una carrozza speciale da 20 posti attrezzata per i disabili, e altre due carrozze tradizionali con 82 posti. Oltre ai comfort già citati, si possono ricordare i sedili traspiranti, con fodere in pelle, macchinette pulisciscarpe, portaombrelli, portariviste.
La società, presieduta dal fondatore Giuseppe Arena (che fra l’altro è un ex capostazione), ha una dozzina di soci, piemontesi e lombardi, sostenuti dal Credito Bergamasco, che hanno previsto un investimento di 50 milioni in due anni. Già l’anno prossimo i treni arriveranno a nove e disporranno di 800 posti. I convogli sono assemblati in Romania, ma prodotti per la maggior parte da aziende italiane.
Dal servizio Torino-Milano l’azienda conta di ricavare un fatturato intorno ai 12 milioni entro fine 2011, con un milione di passeggeri. Poi, il raddoppio delle cifre nel 2012.
Arenaways è già attiva su Alessandria, dove porta circa mille turisti alla settimana dal Nord Europa, quest’anno i treni internazionali arriveranno a 75 e saliranno a 258 nel 2011. E nel futuro sono previsti nuovi collegamenti in Piemonte, per esempio verso Biella, ma anche in direzione di Genova e Venezia.