Una media di circa 110 passeggeri al giorno, fra gli 800 e i mille in una settimana. Sono i numeri di Arenaways, il primo operatore ferroviario privato italiano, i cui treni sono partiti sui binari nel novembre scorso. E che oggi, presentando la situazione dopo i primi tre mesi di attività sulla Milano-Torino, ha annunciato che per tutto il mese di marzo proseguiranno le offerte promozionali sul fronte dei biglietti: 10 euro a tratta (invece di 17 euro), 100 per l’abbonamento che dà diritto a due viaggi al giorno.
Come è noto, Areways viaggia senza poter effettuare le fermate intermedie fra Milano e Torino, in seguito alla mancata autorizzazione da parte dell’Ursf (ufficio per la regolazione del traffico ferroviario). Alla luce di questa situazione va analizzato il dato sui passeggeri, che la società definisce “molto lontano dal potenziale”.
L’azienda contro la decisione dell’Ursf ha presentato ricorsi all’Antitrust, che il 16 marzo terrà l’audizione di Arenaways nell’ambito dell’sitruttoria avviata, e al Tar del Lazio, che il 10 marzo si esprimerà sulla richiesta di poter esaminare la documentazione prodotta da Trenitalia da cui l’Ursf ha dedotto che la compagnia alessandrina effettuando le fermate intermedie “comprometterebbe l’equilibrio economico dei contratti di servizio esistenti”.
Nel frattempo, lo scorso 16 febbraio l’ad Giuseppe Arena è stato sentito in un’audizione presso la Commissione Trasporti della Camera, raccogliendo sostegno per l’iniziativa ma, dicono dalla società, nessun supporto concreto.
In generale, Arena sottolinea che la situazione ostacola “lo sviluppo di una nuova impresa”, e impedisce “nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato”.
La società ha ricevuto attestazioni di solidarietà e apprezzamento dalle associazioni dei consumatori e da Confocmmercio.
Infine, le iniziative che la società ha in programma per la primavera. Ripartiranno le collaborazioni con DB Autozug e con EECT AutoSlaap Trein per il servizio di trasporto passeggeri con auto e moto al seguito da e per la Germania e l’Olanda dalle stazioni di Alessandria, Livorno e, da quest’anno, anche da Trieste. Passeranno così da 77 a 277 i collegamenti plurisettimanali tra Alessandria, Livorno e Trieste con la Germania (Berlino, Duesseldorf, Hildesheim, Neu Isenburg e Amburgo) e l’Olanda (Amsterdam). Entro la fine dell’anno partiranno i collegamenti con Bolzano e Verona, portando così i viaggi a superare i 600 all’anno.