Il report si riferisce ai risultati della stagione 2009-2010, quella della tripletta interista. Campionato, Coppa Italia e soprattutto, Champions League (che non è solo il trofeo più ambito da conquistare sul campo, ma è anche un torneo particolarmente redditizio) hanno senz’altro dato soddisfazione ai tifosi, impreziosito il blasone della squadra, e anche comportato un rialzo dei ricavi. Ma i nerazzurri sono rimasti fermi al nono posto nella classifica del club europei compilata in base al fatturato. Mentre invece una squadra che nella stessa stagione di traguardi sportivi non ne ha raggiunto nemmeno uno, il Manchester City, nella graduatoria dei ricavi ha scalato ben nove posizioni, raggiungendo l’undicesimo posto.
I dati risultano dal tradizionale report di Deloitte, il Football Money League 2011. Se il City, grazie ai miliardi di Abu Dhabi, è in termini relativi la squadra che ha messo a segno il maggior passo avanti, il podio resta invariato: primo il Real Madrid, con un fatturato di 438,6 milioni, secondo il Barcellona (398,1 milioni), terzo un altro Manchester, lo United, a quota 349,8 milioni di euro.
Al top, dunque, si confermano i due club spagnoli, nell’anno in cui il paese ha vinto i mondiali. E, secondo gli analisti di Deloitte, i due team sono destinati a mantenere la leadershiop economica ancora per qualche anno. Comunque, in generale la stagione 2009-2010, a dispetto della crisi, è stata redditizia per il mondo del calcio, con i ricavi dei primi 20 club che per la prima volta hanno superato i quattro miliardi di euro. Invariate, oltre alle prime tre posizioni, anche quelle immediatamente seguenti: quarto il Bayern di Monaco, mentre al quinto e sesto posto ci sono due londinesi, rispettivamente l’Arsenal e il Chelsea. Sono quattro le squadre italiane nella top 20: Milan (settimo), Inter (nona), Juventus (decima), e Roma (diciottesima).
Rispetto allo scorso anno, i rossoneri hanno scalato tre gradini, i nerazzurri hanno mantenuto la posizione precedente, mentre bianconeri e giallorossi hanno perso terreno: il club torinese è sceso di tre posti, quello romano addirittura di sei (peggior performance in termini relativi). Le quattro italiane rappresentano il 18,3% del ricavi totali: il Milan ha fatturato 235,8 milioni, l’Inter 224,8, la Juve 205 mln, la Roma 122,7.
Le squadre della top 20 vengono tutte dai cinque maggiori campionati europei. Le più rappresentate in classifica sono quelle inglesi, sette (oltre alle quattro già citate, Liverpool, Tottenham Hotspur e Aston Villa, che è una new entry). C’è poi un parimerito Italia-Germania, con quattro team a testa (le tedesche sono oltre al Bayern, l’Amburgo, lo Schalke, lo Stoccarda), quindi tre spagnole (Real, Barca e Atletico Madrid), e due francesi (Olympique Lyonnaise e Olympique Marsiglia).
Dan Jones, partner dello Sports Business Group di Deloitte, sottolinea che “tutte e tre le categorie di ricavi (vendita di biglietti delle aprtite, diritti televisivi, attività commerciali) dei primi 20 club hanno registrato una crescita nel corso della stagione”. Dario Righetti, partner Deloitte e responsabile del Consumer Business individua “il punto debole delle italiane” che “continua ad essere la forte concentrazione dei ricavi derivanti dai diritti con i media rispetto a quelli derivanti dalla vendita dei biglietti e dal altre attività commerciali”. Per salire nella top 20, dunque, le italine devono incrementare il fatturato di queste due ultime voci. Lo ha fatto l’Inter, che grazie alla magnifica stagione 2009-2010 ha incrementato di 10,4 milioni di euro gli introiti relativi ai biglietti, portando il totale di questa voce a 38,6 mln, +37%.
Fra le italiane l’Inter è la suqadra che ha ricavato di più dai biglietti, ma sul fatturato totale questa categoria pesa solo per il 17%. In genere, continua Righetti, “il peso medio degli ingressi da stadio delle italiane si aggira ben al di sotto del 20% del totale dei ricavi del singolo club, decisamente lontano dai livelli dei TOP5 che sono ben oltre” questa soglia. In effetti, il Real realizza il 30% del fatturato dagli ingressi allo stadio, il Barcellona, il 25%, il Manchester United il 35%.