Paesi Ocse: inflazione 2011 al 2,9%

di Massimiliano Santoro

Pubblicato 1 Febbraio 2012
Aggiornato 9 Dicembre 2021 09:36

Prezzi al consumo nell'area Ocse aumentati del 2,9% a dicembre 2011 rispetto al 3,1% di novembre. Inflazione annua stabile in Italia al 3,3%.

Rallenta il tasso di inflazione annuale nell’area Ocse mentre in Italia resta sostanzialmente stabile attestandosi al 3,3%. Questi ed altri i dati comunicati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in una nota economica diramata ieri.

I prezzi al consumo nell’area Ocse sono cresciuti nell’anno a dicembre 2011 del 2,9% dato, quest’ultimo, in diminuzione dello 0,2% rispetto al precedente mese di novembre quando il tasso raggiunse quota 3,1%: “L’allentamento del tasso annuo di inflazione – spiega una nota ufficiale – riflette principalmente il rallentamento della crescita dei prezzi dell’energia, che sono aumentati dell’8,1% nell’anno a dicembre, rispetto al 11,6% nell’anno a novembre ; il più basso tasso annuo dal novembre 2010. I prezzi del cibo sono aumentati del 4,4% nell’anno a dicembre, rispetto al 4,1% a novembre. Escludendo cibo ed energia, il tasso di inflazione annuale era stabile al 2% in dicembre”. I prezzi del settore dell’energia in Italia sono cresciuti nell’anno a dicembre 2011 del 13,8% mentre i prezzi riferiti al settore del cibo hanno conosciuto una crescita del 2,9%.

Tra i Paesi del G7, Francia e Italia hanno fatto registrare un’inflazione generale annua stabile a dicembre 2011 rispetto al mese precedente e che ha raggiunto, rispettivamente, il 2,5% ed il 3,3% mentre il Regno Unito ha conosciuto un repentino decremento dello 0,6% passando dal 4,8% del novembre 2011 al 4,2% registrato a dicembre.

Stessa percentuale di decremento anche per il Canada (dal 2,9% al 2,3% di dicembre). Un rallentamento dello 0,4% è stato registrato negli Stati Uniti (dal 3,4% di novembre al 3% di dicembre) mentre in Germania è risultato essere dello 0,3%  (dal 2,4% al 2,1%).  Terzo mese consecutivo di segno negativo, infine, per il Giappone con un -0,2% a dicembre.

“L’inflazione annuale della zona Euro (come misurato dall’IAPC) – spiega l’Ocse – è scesa al 2,7% nell’anno a dicembre 2011, rispetto al 3% nel mese di novembre. Nella Federazione Russa l’inflazione annua ha subito un forte rallentamento al 6,1% nell’anno a dicembre, in calo dal 6,8% di novembre. L’inflazione è rallentata anche in Indonesia, Brasile e Cina, ma ha accelerato in Sud Africa“.