Come funziona la gestione economica delle auto usate? Come ci si deve approcciare al mercato da parte di chi della commercializzazione di questo segmento fa una importante fonte di guadagno? La risposta èa rrivata dal convegno “Mercato Usato. Gestione economico-finanziaria delle auto usate” giunto alla sesta edizione, promosso da CarNext, e organizzato il 28 marzo a Roma da Fleet&Mobility e a cui hanno partecipato, in qualità di relatori, esponenti di spicco di Case automobilistiche, associazioni del settore e concessionari.
Un quadro generale della situazione lo ha dato Franco Oltolini, direttore generale di CarNext, società appartenente al Gruppo LeasePlan, si occupa della commercializzazione di oltre 30.000 autoveicoli usati l’anno provenienti dalle flotte aziendali del Gruppo.
“Ormai il web è diventato un fondamentale canale di vendita delle auto di seconda mano, ma anche una imprescindibile fonte di approvvigionamento del prodotto: se ieri l’usato era un prodotto da piazzale, oggi è diventato un prodotto da vetrina virtuale che attira i clienti quasi come un prodotto nuovo: il cliente è passato da un approccio Touch & Choose, cioè esamina diverse auto fisicamente e poi sceglie l’auto che acquisterà, ad un approccio Choose & Touch, cioè sceglie sul web tra moltissime auto che acquisterà e esamina l’auto scelta prima di acquistarla. Noi di CarNext riusciamo a fare oltre 4mila vendite di usato ai privati senza che questi tocchino il prodotto, grazie ai servizi di informazione, trasparenza e garanzia che offriamo, di cui il nostro cliente si fida. Oggi il nostro usato è consultabile e acquistabile anche tramite iPhone e Android”.
Dai dati presentati dall’Unrae, è emerso che nel 2011 i trasferimenti di proprietà tra privato e privato, senza intermediazione, sono cresciuti e hanno raggiunto il 57% del totale, e di questi il 25% avviene tra parenti a titolo gratuito. L’unione nazionale dei rappresentanti di veicoli esteri ha anche sottolineato che negli ultimi anni è cresciuta la componente femminile che si attesta al 37%, contro il 63% di quella maschile.
A ridursi è invece la componente di acquirenti di auto usate compresi fra i 18 e i 29 anni di età, leggermente di più di quella tra i 30 e i 45 anni. In crescita invecegli acquisto di vetture di seconda mano da parte degli over 45.
Secondo Pietro Teofilatto, direttore del noleggio a lungo termine di Aniasa (l’associazione nazionale dell’industria dell’autonoleggio), sta aumentando l’interesse dei noleggiatori verso i privati come canale di sbocco dell’usato che rientra in flotta: la quota di vetture di seconda mano destinata ai privati è passata dal 4% del 2007 al 16% del 2011. I privati sembrano apprezzare molto l’usato che proviene dal noleggio perché questo detiene la certificazione dell’avvenuta manutenzione sia ordinaria, che straordinaria.
Intanto, secondo i dati presentati dall’Unrae è aumentata l’anzianità media dei veicoli usati che è passata da 7,4 nel 2010 a 7,7 anni nel 2011 segno che la crisi economica porta a rinviare la sostituzione della propria auto.