Hotel: mercato internazionale in ripresa

di Carlo Lavalle

7 Settembre 2012 07:00

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Dopo 5 anni tornano a crescere le tariffe delle camere di hotel, soprattutto in Australia, in Asia e negli Usa, mentre in Europa sono calate.

Una ripresa del mercato mondiale alberghiero sembra profilarsi all’orizzonte secondo Hotels.com, leader nella prenotazione di hotel online, che ha registrato per la prima volta in 5 anni un aumento intorno al 4% in media dei prezzi delle camere d’albergo a livello globale.

A rilevare questo trend è Hotel Price Index che, lanciato nel 2004 da Hotels.com, rappresenta un indicatore dell’andamento delle tariffe delle strutture alberghiere in tutto il mondo.

A fare da traino ai mercati durante i primi sei mesi del 2012 è l’area del Pacifico, specialmente l’Australia, con un tasso di crescita del 6%, seguita dal Nord America che segna un aumento del 5%, grazie soprattutto alla ripresa del settore negli Stati Uniti, stessa percentuale rilevata nei Paesi caraibici.

In Asia i prezzi sono cresciuti un po’ meno, circa il 4%, ma hanno visto un deciso rialzo dopo il crollo dovuto all’incidente nucleare del marzo 2011 in Giappone. A determinare una inversione di tendenza è stato l’incremento del numero di viaggiatori cinesi e l’avvento di compagnie aeree low cost nella regione, come Peach Aviation e Scoot.

Più sottotono la situazione del mercato alberghiero in Europa che ha risentito della crisi dell’Eurozona con un calo dei prezzi in molte delle più importanti destinazioni e un aumento medio a livello generale dell’1%. Grecia, Spagna e Portogallo hanno subito una significativa riduzione delle tariffe rispetto ai primi 6 mesi del 2011. Anche in Medioriente si è registrato un rialzo delle tariffe dell’1% e passata l’instabilità politica è tornato il traffico verso le mete più di moda della regione.

Per David Roche, presidente di Hotels.com “i primi 6 mesi del 2012 hanno mostrato un inizio promettente per la maggior parte degli alberghi. Tuttavia, la seconda metà dell’anno, stando ai segnali economici, promette di essere ancora più interessante. Il nostro Hotel Price Index è una buona guida per orientare i consumatori sul budget di viaggio, indipendentemente dall’impatto che i fattori esterni possono avere sui prezzi”.