Gli italiani si stanno spostando sempre più sul tecnologico e sempre meno sul cartaceo e non solo dal punto di vista della lettura dei quotidiani. Infatti, nel corso del convegno “Carte 2012” organizzato da ABI e Consorzio Bancomat per fare il punto sul sistema di pagamento in Italia é emerso che le operazioni di pagamento fatte nel 2011 con strumenti diversi dal contante sono cresciute del 4 % circa rispetto alla crescita dell’1,4% registrato nel 2010.
Più nello specifico, nel 2011 sono stati effettuati oltre 280 milioni di pagamenti in rete, con un incremento del 24%. In particolare, le operazioni su web con carte di credito e prepagate sono cresciute del 27,6% mentre i bonifici online hanno fatto registrare un aumento del 20,3%. Conseguenza di ciò é stato anche l’aumento delle carte di pagamento in utilizzo da parte degiitaliani che sono passate dai 77 milioni del 2009 agli 82 del 2011 con un incremento del 6% nel triennio considerato.
Per Giovanni Sabatini, direttore generale dell’ABI, “l’affermarsi di sistemi di pagamento più evoluti e moderni non rappresenta solo un vantaggio in termini di comodità e sicurezza per le famiglie, le imprese e le pubbliche amministrazioni che li utilizzano quotidianamente. Ma anche un importante volano di crescita e sviluppo per il Paese, soprattutto in una fase difficile per l’economia nazionale e internazionale”.
Infatti l’ABI rende noto che, secondo una simulazione condotta dalla Banca d’Italia, si potrebbe risparmiare circa lo 0,3% del pil se si colmasse il divario che ancora separa l’Italia dai Paesi europei più evoluti nell’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici riducendo così l’uso del contante e quindi anche i derivanti costi sociali, di produzione e gestione sostenuti dall’intero sistema.