Distrarsi sul web è reato

di Francesca Vinciarelli

22 Aprile 2015 14:00

Distarsi sul web a lavoro se si è dipendenti pubblici può essere considerato come un reato.

Distarsi navigando sul web durante l’orario lavorativo essendo inoltre dei dipendenti pubblici può essere un reato nonché il delitto di peculato. Il peculato consiste nell’usufruire di servizi del Pubblica amministrazione per fini personali. La norma è stata creata per tutelare il patrimonio della pubblica amministrazione. 

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Molto spesso viene internet durante il lavoro per inviare email personali, navigare su internet, scaricare musica e film, per questo motivo la Corte di Cassazione ha stabilito che chi ha questa abitudine può incorre in un reato di peculato.

Tutto ciò scatta quando l’uso personale dei computer o della rete internet va a creare dei danni economici significativi alla pubblica amministrazione o abbia comunque intralciato il funzionamento dell’ufficio e il buon andamento della Pubblica Amministrazione.

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Ciò non è punibile quando questi avvenimenti succedono in casi eccezionali e non frequenti e non danneggiano in nessun modo l’andamento della Pubblica Amministrazione.