Dopo 17 anni, uno dei fondatori di Yahoo lascia l’azienda californiana. Una nota, infatti, spiega che Jerry Yang – che insieme a David Filo nel 1995 aveva costruto la società per diventarne poi amministratore delegato dal giugno 2007 al gennaio 2009 – ha rinunciato definitivamente a tutti gli incarichi.
In quel periodo, fu il manager che si oppose alla scalata della compagnia da parte di Microsoft, dicendo di no a un’offerta di circa 40 miliardi di dollari.
“E’ giunta l’ora di perseguire altri interessi al di fuori di questa azienda che ho fondato” ha scritto Yang in una lettera indirizzata al consiglio di amministrazione. “Lascio in buone mani la compagnia che ho fondato 17 anni fa: il CEO Scott Thompson, infatti, sarà guidare l’azienda per un brillante futuro grazie alla sua leadership”.
“Jerry Yang è stato un visionario e un pioniere, che ha anticipato i tempi” ha commentato Roy Bostock, presidente del consiglio di amministrazione di Yahoo. E’ stato un privilegio lavorare con lui e confrontarsi con la sua strategia volta a dare il meglio sia a vantaggio degli interessi dell’azienda, sia a vantaggio degli azionisti sia per gli oltre 700 milioni di utenti in tutto il mondo”.
Jerry Yang, a cui si deve il licenziamento dell’ex ceo Carol Bartz, rimarrà comunque uno dei maggiori azionisti di Yahoo senza alcuna poltrona di comando.
“Sono grato per il caldo benvenuto e per il supporto che Jerry mi ha fatto avere in questi primi giorni alla guida della società” ha detto Scott Thompson. “Jerry lascia dietro di sé una grande innovazione e un brand conosciuto in tutto il mondo che, nei giorni a venire, esprimerà tutto il suo potenziale”.
L’addio di Yang apre nuove prospettive all’interno del gruppo, anche se al momento non si sa che cosa possa succedere, visto che ha sempre avuto in mano le redini dell’azienda.