Salvare un’azienda

di Francesca Vinciarelli

27 Marzo 2015 16:00

I debiti portano l'imprenditore a presentare un'istanza di fallimento della propria azienda alcuni consigli per evitare il peggio.

Le aziende sono il frutto di enormi sforzi sia personali che finanziari degli imprenditori. La preoccupazione principale dell’imprenditori è quella di arrivare ad un momento dove si deve presentare un’istanza di fallimento per cancellare i propri debiti. Ma come salvare un’azienda quando si sta per avvicinare al fallimento?

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Bisogna prima di tutto rendersi conto prima di arrivare al fallimento a quanto ammontano tutti i debiti aziendali, per risolvere la situazione si può chiedere un supporto agli istituti di credito, che possono essere disposti a dare all’azienda più tempo per pagare i debiti, in alcuni casi può anche ridurre il tasso di interesse, così da diminuire anche i pagamenti regolari su quel debito. Inoltre alcuni creditori per paura di non ricevere i soldi possono decidere di accettare solo una parte del credito e cancellare il debito residuo.

Successivamente si può provare a contattare i servizi di consulenza di credito che possono incaricare delle commissioni per valutare la situazione finanziaria ed elaborare un nuovo piano in base al quale si possono rimborsare alcuni o tutti i debiti. Si possono inoltre svendere i beni come terreni, attrezzature, brevetti, veicoli o inventari dei prodotti così da ottenere il denaro per pagare i debiti. 

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Ed infine quando l’azienda è stata salvata dal fallimento bisogna gestire quanto l’azienda prende in prestito o in debito sia a breve termine che a lungo termine. Avere inoltre un contatto con avvocati d’affari e analisti finanziari può evitare di ritrovarsi in difficoltà nuovamente.