Diventare imprenditore

di Francesca Vinciarelli

29 Settembre 2016 09:00

Una strada complicata e spesso dura, ma ecco nello specifico cosa serve per cominciare.

Quando si è stanchi del lavoro molto spesso passa per la mente di aprire un’attività propria, poi ci si ferma a pensare alle tasse, i soldi, le idee, ecc. così aprire un’impresa rimane solo un sogno.

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Ovviamente uno dei punti più importanti è conoscere i regolamenti e le leggi riguardanti il settore, sopratutto informarsi e conoscere tutte le eventuali tasse e i permessi che bisogna avere. Quando si è già superata la fase di calcolo dei soldi necessari bisogna dedicarne una parte anche alle promozioni. Questa parte di budget deve indicare la cifra disponibile per la pubblicità. Ricordando che farsi conoscere al meglio è il primo traguardo importante da raggiungere per avviare al meglio la propria attività. Infine prima di avviare un’attività, bisogna confrontarsi con la propria banca di fiducia per essere informati su tutti i tipi di prestiti offerte alle start-up e sui benefici disponibile per l’impresa.

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Per tenersi il più possibile lontano dagli errori può essere importante conoscerli per evitare di fallire. In primis quando si comincia un’attività si pensa di essersi sistemati e che sarà tutto in discesa, questo è l’errore peggiore che si possa fare quando ci si trova con un’attività in mano. L’obiettivo deve essere sempre quello di far crescere l’imprese, con il pensiero fisso al miglioramento e allo sviluppo continuo. Per quanto riguarda invece la squadra di lavoro, che opera all’interno dell’impresa, il dirigente deve sempre assegnare compiti e far capire a tutti quali devono essere gli obiettivi da raggiungere. Inoltre molte volte non serve affatto un partner ma è meglio investire su dei buoni collaboratori. Cercare un partner non è infatti un passaggio obbligatorio, molte volte potrebbe essere d’aiuto, altre è una decisione totalmente fallimentare, si devono quindi valutare tutti i pro e i contro, prima di prendere la decisione di cercare un partner. 

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Precisando che gli obiettivi e le responsabilità non devono essere chiare soltanto ai collaboratori, ma anche a chi dirige. Creare mille strategie e grandi obiettivi, va bene, ma devono anche essere portati a termine. Attenzione poi al troppo risparmio, ciò significa evitare di acquisire personale specializzate, perché convinti che tutto può essere fatto da chiunque, quindi chiamare persone specializzate sarebbe soltanto una perdita di soldi. Il denaro è essenziale quando si avvia un’impresa, per questo non basta soltanto calcolare il capitale iniziale, ma bisogna calcolare anche le spese future e non provare a risparmiare dove non si può.