Le scelte dei giovani lavoratori

di Francesca Vinciarelli

14 Ottobre 2016 08:00

Studiare e Lavorare si, ma non in Italia, ecco le scelte prese dai giovanissimi.

 

I giovani italiani con percorsi formativi ottimi scappano all’estero perché in Italia non trovano lavoro. I dati infatti parlano chiaro a cinque anni dalla laurea il 3 per cento lavora fuori dai confini. Ma da qualche anno la situazione non riguarda chi solo dopo gli studi fugge all’estero, si parla anche di colore che scelgono anche di studiare fuori il proprio paese.

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Una lista di pro e di contro che i giovani mettono in paragone tra l’Italia e l’Estero, con una vittoria quasi sempre del paese estero e così i giovani prendono la valigia e lasciano il proprio paese. Questo perchè trasferirsi all’estero per lavoro, da alcuni anni è diventata per alcuni giovani, l’unica possibilità per avere un futuro migliore dall’Italia. Oltre i confini le offerte di lavoro sono migliori, oltre l’impiego si parla di paghe il doppio di quelle che si possono ricevere nelle aziende italiane.  Naturalmente la nota positiva non è solo lo stipendio, ma anche le maggiori chance di crescita nella carriera in tempi molto più brevi dell’italia. Ad esempio parte dei laureati andati a lavorare all’estero ricoprono in breve tempo posizione direttive. Cosa che italia accede molto raramente. Facile capire che per un giovane con pochissime possibilità di lavoro e oltretutto lavori sottopagati andare via dall’Italia è l’unica opzione da scegliere.

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Trasferirsi all’estero non è facile come sembra, spesso la situazione si complica ancor prima di partire, ma la voglia di migliorare il proprio futuro supera qualsiasi limite e ci si dedica alla ricerca del mercato migliore. I paesi preferiti sono per i giovani, ma non solo, il Regno Unito, la Francia, la Germania e la Svizzera. Una realtà che ovviamente cambia in continazione e spesso le scelte variano dal momento e anche dal tipo di esigenza. Non tutto questo si traduce sempre in successo ma spesso è comunque un esperienza che migliora e che in caso di rientro in Italia può aiutare ad essere scelti con più facilità nel mondo del lavoro.