Cisco 2.0: obiettivo social network

di Paolo Iasevoli

9 Febbraio 2007 17:41

Dopo IBM, anche Cisco punta a sviluppare piattaforme social network da innestare nel tessuto tecnologico delle imprese, che potrebbero ricavarne innumerevoli vantaggi

Dopo aver snellito la sua offerta di NAC, il colosso californiano sembra voler seguire l’esempio di IBM e progettare una piattaforma social network ad hoc per le imprese.

Prima della chiusura del terzo trimestre (dunque entro il 28 Aprile) Cisco dovrebbe annunciare l’acquisizione di Five Across, società specializzata nella realizzazione di software social network. Si tratta di sistemi analoghi al famosissimo Myspace, che consentono di instaurare una rete relazionale in cui gli utenti interagiscono tra loro creando la propria pagina personale completa di blog e profilo, comunicando poi tramite forum o messaggi instantanei.

Tuttavia, non è con Myspace che Cisco si appresta a competere. La sua intenzione è quella di implementare le funzioni delle reti sociali all’interno delle aziende. I vantaggi derivanti da un’operazione del genere sono di duplice natura. Per ciò che concerne la comunicazione interna, la creazione di una social network renderebbe i dipendenti protagonisti dei processi di creazione di conoscenza, grazie alle funzioni di nano-publishing e alla possibilità di instaurare relazioni più profonde a tutto beneficio della circolazione di idee.

Parimenti, sul versante della comunicazione esterna, un sito aziendale che implementi una social network sarebbe perfettamente in linea con la concezione di Web 2.0 e consentirebbe un contatto più diretto con i clienti, stimolandone il feedback e rendendolo più efficiente ed efficace. In un ottica di CRM un network con queste caratteristiche darebbe origine a una solida community di utenti, utilizzabile come base per testare campagne pubblicitarie o addirittura nuovi prodotti, oltre che integrabile con servizi di help desk e tecniche di profilazione.

Le social network aziendali sono in una fase poco più che embrionale ma se giganti come IBM e Cisco hanno deciso di puntare in questa direzione, potrebbero essere la next-big-thing dell’infrastruttura tecnologica delle imprese.