Giovani imprenditori, imposte al 10% per 3 anni

di Noemi Ricci

Pubblicato 25 Novembre 2010
Aggiornato 19 Gennaio 2012 09:04

Silvio Berlusconi tenta il tutto per tutto, ipotizzando una nuova misura per i giovani: un'imposta unica fissata al 10% per i primi anni di attività se si avvia un'impresa

Per tentare di riguadagnare un po’ di fiducia tra gli Italiani, Silvio Berlusconi ha annunciato che il Governo intende vagliare un’ipotesi di agevolazione fiscale per i giovani imprenditori, che si affacciano al mondo del lavoro avviando una propria attività. Come? Introducendo in Finanziaria un’imposta unica al 10% per le aziende create da giovani, ma solo per i primi tre anni.

L’aliquota ridotta al 10% – quindi con un di abbattimento del 50% – dovrebbe sostituire tutte le imposte addizionali delle nuove start-up.

Il presidente del Consiglio ha parlato di un pacchetto di misure da 300 milioni di euro, affiancato dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Tra le altre misure del pacchetto, lotta al precariato e creazione di 10mila nuovi posti di lavoro, generata premiando le imprese con 5mila euro per ogni giovane under 35 che assumeranno a tempo indeterminato; in questo modo si punta ad incentivare la stabilizzazione del lavoro precario.

Di questi e degli altri punti dell’iniziativa, denominata “Diritto al futuro” si parlerà durante il tavolo previsto con le parti sociali e con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, come oggetto del prossimo incontro sulla riforma tributaria.