Come qualsiasi strategia aziendale, anche quella riguardante il social media marketing deve avere un piano preciso e delle fasi. Il volto digitale dell’azienda deve essere curato e perché funzioni al meglio deve prima di tutto avere degli obiettivi chiari.
Non basta un certo numero di condivisioni o di “mi piace”, gli obiettivi devono essere in linea con la strategia di marketing generale e devono essere specifici, misurabili, raggiungibili e rilevanti, e definiti nel tempo, secondo la metodologia SMART.
Bisogna confrontarsi con i competitor e con i clienti, prendendo in considerazione il target di riferimento e il contesto generale. Non si può vivere isolati infatti, ma prendere spunto dalle richieste dei clienti e delle tendenze nel settore di riferimento.
Anche i leader di settore possono essere di grande aiuto, è essenziale seguirli e capire come si muovono, prendendo spunto.
Una cosa molto importante e spesso trascurata è avere un vero e proprio piano editoriale, come se si stesse costruendo una testata. La cadenza dei post deve essere fissa e i contenuti devono essere studiati a tavolino. La regola generale vuole che un terzo dei contenuti riguardi le attività aziendali, un terzo punti a condividere idee e storie dei leader del settore e un altro terzo si basi sulle interazioni personali.
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L’ultimo passo importante è monitorare l’andamento attraverso strumenti di analisi, in modo da poter aggiustare il tiro e migliorare la resa dei social media. Trattandosi di uno strumento in continua evoluzione non è permesso attenersi troppo rigidamente alle regole, ma è necessario studiare di continuo e rimanere con la mente aperta al cambiamento.