Marketing Project Manager: professione in ascesa?

di Fabrizio Scatena

Pubblicato 25 Ottobre 2012
Aggiornato 12 Febbraio 2018 19:33

Il Marketing Project Manager gestisce attività  e risorse di diversa natura (economiche, umane, tecnologiche, conoscitive) per raggiungere gli obiettivi progettuali prefissati e monitora, controlla e valuta andamento e risultati del progetto nel suo complesso.

Project Management => Guida alle strategie

Come si diventa MPM?

Non esiste un percorso univoco per diventare Marketing Project Manager, il percorso va costruito. Sicuramente una formazione mirata e certificata ne aumenterà  il valore e l’efficacia.

Le lauree consigliate sono: Economia, Psicologia del marketing, Sociologia, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche.

Marketing => Vedi gli strumenti digitali per battere la concorrenza

È poi necessaria una formazione post laurea, magari con master di specializzazione in Marketing, Sales Management e Comunicazione d’impresa (certificato ASFOR) o un Programma di formazione in Project Management (certificato dall’Istituto Italiano di Project Management).

Last but not the least: fare esperienza lavorando il più possibile su progetti con colleghi senior.

Quali gli sbocchi professionali?

Spesso il MPM opera in grandi aziende o in PMI, ma grazie alla sua duttilità  può anche gestire progetti per organizzazioni no profit, aziende pubbliche e perfino partiti politici.

IL MPM può lavorare come dipendente o consulente (libero professionista) per periodi più o meno prolungati, per una o più organizzazioni contemporaneamente.

Può essere membro di Project team dedicati a progetti complessi, in cui sono richieste competenze di:

  • Marketing Management
  • Sales Management
  • Comunicazione d’impresa
  • Project Management