Green Pass per vaccinati all’estero: quali regole dal 6 agosto?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 5 Agosto 2021
Aggiornato 16 Settembre 2022 14:05

Mario chiede:

Chi si è vaccinato all’estero come ottiene il Green Pass? Mio figlio sta partendo per le vacanze: chi lo farà mai entrare in un ristorante con il solo documento USA di avvenuta vaccinazione? Rischia una penale ora che ci sono sanzioni per chi non lo ha e per il ristoratore?

La certificazione Covid rilasciata negli Stati Uniti viene riconosciuta come valida anche in Italia, e sostanzialmente equivale al green pass. Lo stabilisce la Circolare del Ministero della Salute del 30 luglio, in base alla quale sono equipollenti alla Certificazione Verde Covid-19 anche quelle rilasciate da una serie di paesi terzi, fra cui gli USA (gli altri sono Giappone, Canada e Israele), nel rispetto però di determinati requisiti.

Innanzitutto, se attestano il vaccino devono riguardare uno dei quattro sieri ammessi dall’EMA, ovvero Pfizer, Moderna, Astrazeneca o Janssen. Se a suo figlio è stato somministrato un diverso vaccino, il suo certificato non sarà accettato.

Il documento che viene mostrato deve poi contenere una specifica serie di dati:

  • identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita);
  • vaccino utilizzato (denominazione e lotto);
  • data/e di somministrazione del vaccino;
  • identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria).

Infine, la certificazione deve esser redatta in una delle seguenti lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo. Essendo il suo caso relativo a un pass americano, questo requisito viene con ogni probabilità soddisfatto.

Consulti nel dettaglio la Circolare, pubblicata sul sito del ministero della Sanità, che le riporto a questo link. Le segnalo anche la pagina del Ministero in cui si tratta il caso dell’ingresso in Italia da uno dei paesi per i quali vale l’equipollenza del green pass (con vari esempi).

C’è poi un altra possibilità: il rilascio del green pass (Certificazione Verde Covid-19) anche ai cittadini italiani vaccinati o guariti all’estero. La istituisce la Circolare del 4 agosto del Ministero della Salute, secondo cui

 cittadini italiani (anche residenti all’estero) e i loro familiari conviventi, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale o al SASN (Assistenza Sanitaria al Personale Navigante), nonché tutti i soggetti iscritti a qualunque titolo al Servizio Sanitario Nazionale che sono stati vaccinati all’estero contro il SARS-CoV-2 o che sono guariti all’estero da COVID-19, potranno richiedere, se si trovano già sul territorio italiano, il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 per vaccinazione o per guarigione, emesse dalla Piattaforma nazionale-DGC sulla base dei criteri di emissione stabiliti dalla norma di legge, recandosi presso le Aziende Sanitarie locali di competenza territoriale, secondo modalità stabilite dalle Regioni e Province Autonome, e presentando, oltre al documento di riconoscimento e l’eventuale codice fiscale, la seguente documentazione, in funzione della tipologia di certificazione verde COVID-19 richiesta.

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Risposta di Barbara Weisz