Edificio multifamiliare o condominio minimo?

Risposta di Barbara Weisz

13 Maggio 2025 09:16

Carmine chiede:

Qual è la differenza tra un edificio multifamiliare ed un condominio minimo? Una villa su tre livelli con tre proprietari in quale fattispecie ricade? Perchè nel primo caso deve avere ingressi separati autonomi mentre nel secondo caso no, e la differenza non è di poco conto.

La circolare 24/2020 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce che il condominio è una forma di comunione in cui coesiste la proprietà individuale dei singoli condòmini, costituita dall’appartamento o altre unità immobiliari accatastate separatamente (box, cantine…), con la comproprietà dei beni comuni dell’immobile.

Non sono necessarie delibere: il condominio si costituisce automaticamente, quando diversi soggetti costruiscono su un suolo comune oppure quando l’unico proprietario di un edificio cede a terzi piani o porzioni di piano in proprietà esclusiva.

La discriminante è determinata dalla presenza o meno di parti comuni dell’immobile su cui c’è una comproprietà.  Se l’edificio ha più proprietari e risponde alle caratteristiche sopra citate, è automaticamente un condominio. In caso contrario, può essere considerato un edificio plurifamiliare.

Una villa di tre piani con tre diversi proprietari può quindi essere un condominio (per la presenza di un ingresso comune, ma anche di altri elementi come pianerottoli, cantine, giardino e via dicendo).

La differenza fra condominio e condominio minimo riguarda semplicemente il numero di unità immobiliari. Quindi, una villa con tre proprietari, nel caso, è un condominio minimo.

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