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Il Destinazione Italia è legge: Rinnovabili e incentivi per PMI

di Barbara Weisz

20 Febbraio 2014 14:36

Legge Destinazione Italia: in arrivo Voucher IT, crediti e mutui agevolati alle PMI con un nuovo meccanismo opzionale che rimodula gli incentivi alle fonti rinnovabili.

Il Destinazione Italia è legge, approvato in via definitiva in Senato. Vediamo i principali provvedimenti del Dl 145/2013, come modificato in sede di conversione, focalizzando sulle misure che interessano le imprese: rimodulazione degli incentivi alle Rinnovabili, Voucher per il Digitale nelle PMI, contributi per Ricerca, Sviluppo e Internazionalizzazione, nuove compensazioni per i crediti con la PA.

=>Scarica il testo finale del Destinazione Italia

Rinnovabili e tariffe Energia

Il meccanismo volontario di adesione alla rimodulazione degli incentivi alle fonti rinnovabili produce un taglio di 700 mln di euro, che si dovrebbe tradurre in una riduzione dei costi in bolletta. Entro marzo si dovrà scegliere se continuare a usufruire dei finanziamenti nella misura consueta o se dilazionarli nel tempo (meno incentivi ma per sette anni):

Imprese Rinnovabili: guida ai nuovi incentivi da marzo

Spalmando gli incentivi alle imprese delle Rinnovabili, si riducono i relativi oneri nela bolletta dei consumatori. Altri 150 milioni arrivveranno dal “ritiro dedicato“, ovvero dall’energia venduta direttamente al Gse dai piccoli impianti.

Incentivi PMI

  • Mutui agevolati (75% a tasso zero) per l’avvio di nuove imprese di piccole dimensioni a prevalente (almeno metà dei soci) o totale partecipazione giovanile (29-35 anni) o femminile su una spesa massima di 1,5 milioni (articolo 2).
  • Credito d’imposta in R&S pari al 50% della spesa fino a 2,5 milioni per ogni impresa, con un plafond di 600 milioni per il triennio 2014-2016 a valore sui Fondi strutturali europei (articolo 3).
  • Voucher PMI fino a 10mila per l’acquisto di Software, Hardware, Servizi per l’impresa, e-Commerce, Banda Larga e Formazione ICT (articolo 6).
  • Internazionalizzazione: altri 22,5 milioni al “Fondo per la promozione degli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese”, con semplificazioni (visti d’ingresso, investimenti, formazione) per attirare in Italia start up-innovative (articolo 5) e una sezione del tribunale per le società con sede all’estero (articolo 10).
  • Compensazione crediti e debiti PA:  oltre a compensare le cartelle Equitalia (articolo 12), le PMI possono godere di cartolarizzazioni e garanzie sui Mini Bond.
  • Logistica: eliminato l’obbligo di immatricolazione per i carrelli elevatori per brevi spostamenti.

Altre misure

Previste disposizioni per i lavori in vista di Expo 2015, un “buono libri” per gli studenti (sconto del 19% che le librerie recuperano come credito d’imposta), nuove disposizioni per il contrasto al lavoro nero irregolare, un fondo per le imprese danneggiate dagli attacchi no-Tav e norme per la riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale.

Per approfondimenti, consulta il Piano DESTINAZIONE ITALIA