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Dl IRPEF convertito in legge: bonus, IRAP, Equitalia, TASI e altre misure

di Barbara Weisz

Pubblicato 18 Giugno 2014
Aggiornato 11 Luglio 2017 11:58

Bonus in busta paga per famiglie monoreddito, rinvio TASI, taglio IRAP per imprese, Equitalia a rate, sblocco debiti PA: le principali misure della legge di conversione del Dl 66/2014.

Terminato l’iter parlamentare del Decreto IRPEF, confermando il bonus da 80 euro in busta paga e il rinvio dell’acconto TASI nei comuni senza delibera, entrambe misure già operative. La Camera ha approvato in via definitiva il Dl 66/2014 (su cui c’era la fiducia) con 322 sì, 149 no e 8 astenuti. Non ci sono particolari novità rispetto al testo approvato al Senato: vediamo un breve riepilogo delle norme principali.

=> Decreto IRPEF: le novità approvate

Bonus in busta paga

E’ già arrivato con le buste paga di maggio: è destinato a lavoratori dipendenti e assimilati tramite un taglio del cuneo fiscale di 640 netti per il 2014, corrisposto mensilmente e di conseguenza da maggio a dicembre è pari a 80 euro al mese. Il decreto prevede che con la Finanziaria 2015 diventi una misura strutturale. Una modifica introdotta al Senato prevede anche l’estensione del bonus a famiglie monoreddito con almeno due figli a carico. L’Esecutivo si è impegnato in molteplici occasioni ad estendere il taglio del cuneo anche ai pensionati.

=> Speciale Bonus in busta paga

Altre misure

  • Taglio IRAP: del 10% per aziende e professionisti.
  • Rinvio TASI: nei comuni senza delibera.
  • Rateizzazione cartelle Equitalia per contribuenti morosi.
  • Fondi pensione: aumento all’11,5% della tassa.
  • Tassa sui passaporti: da 40,29 a 73,50 euro.
  • Pagamento debiti PA: sbloccata nuova tranche.
  • Rivalutazione beni d’impresa: rateizzazione imposta (giugno, settembre, dicembre).