Premi INAIL, le scadenze di febbraio per i datori di lavoro

di Anna Fabi

15 Febbraio 2023 11:34

Il 16 febbraio prima scadenza per il versamento del premi INAIL 2023, a fine mese le comunicazioni sui salari: adempimenti per i datori di lavoro.

Prima scadenza 2023 per i premi INAIL: per i datori di lavoro è arrivato il momento di provvedere a due adempimenti nel mese di febbraio.

  • il 16 febbraio scade il versamento del premio di autoliquidazione in unica soluzione o della prima rata in caso di pagamento rateale;
  • il 28 febbraio scade la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno 2022.

Autoliquidazione INAIL 2023

Secondo il prospetto di autoliquidazione 2022/2023, dunque, entro il 16 febbraio (senza possibilità di differimento) le imprese sono tenute a versare quando dovuto per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Optando per la rateizzazione, il premio di autoliquidazione può essere corrisposto in quattro rate trimestrali ognuna pari al 25% del premio annuale (sulle rate successive alla prima sono però dovuti anche gli interessi, calcolati al 9%), inviando la comunicazione direttamente attraverso i servizi telematici previsti per la presentazione delle dichiarazioni delle retribuzioni.

Rata Premio Autoliquidazione INAIL 2023 Scadenza di versamento
16 febbraio 2023
16 maggio 2023
16 agosto 2023
17 novembre 2023

Riduzione retribuzioni presunte

Per la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni (art. 28, co. 6 del Dpr. n. 1124/1965), da inviare con il servizio “Riduzione Presunto”, la scadenza è quella del 28 febbraio.

Entro tale data, i datori di lavoro che nel 2023 presumono di erogare retribuzioni inferiori a quelle corrisposte nel 2022 devono inviare all’INAIL la relativa comunicazione.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento dell’autoliquidazione INAIL, è possibile procedere con il modello F24 in caso di datori di lavoro privati, oppure con modello di pagamento F24 EP in caso di enti e organismi pubblici.