Assegno di incollocabilità INAIL: a chi spetta e come fare domanda?

Risposta di Barbara Weisz

28 Luglio 2023 12:34

Donatella chiede:

A chi spetta e come si fa domanda di inoccupabilità presso l’INAIL? Non trovo i riferimenti corretti per inoltrare la richiesta.

L’importo dell’assegno di incollocabilità, ossia della prestazione erogata dall’INAIL in favore delle vittime di infortuni sul lavoro o di malattie professionali, dal 1° luglio 2023 sale a 290,11 euro (rivalutato all’inflazione rispetto ai precedenti 268,37 euro di assegno erogati fino al 30 giugno).

Prestazioni INAIL per inabilità

L’assegno di incollocabilità spetta ai titolari di rendita INAIL con età inferiore a 65 anni che dopo un infortunio sul lavoro o una malattia professionale non sono più in grado di lavorare. Viene pagato mensilmente insieme alla rendita ed è rivalutato ogni anno in base alla variazione Istat dei prezzi al consumo.

La prestazione si colloca tra le diverse prestazioni di inabilità erogate dall’INAIL: inabilità permanente, danno biologico, inabilità temporanea, ecc. Sul portale dell’Istituto (www.inail.it)  trova i relativi requisiti.

Dalla home page del portale INAIL deve cliccare sulla voce “prestazioni economiche” presente nel menù “Prestazioni” (https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prestazioni/prestazioni-economiche.html). Una volta dentro alla sezione, le appare una schermata che spiega come funzionano le prestazioni.

Sulla destra, trova un menu di navigazione in cui compaiono le voci relative alle indennità. Selezionando quella che le interessa, le appariranno i requisiti richiesti, il dettaglio delle procedure, i riferimenti legislativi e i link alla modulistica.

Domanda e requisiti per l’assegno di incollocabilità INAIL

Per ottenere l’assegno di incollocabilità (visto che lei chiede di una prestazione di inoccupabilità INAIL), deve presentare domanda alla sede INAIL di sua competenza in base al suo domicilio o tramite posta ordinaria / PEC (posta elettronica certificata).

Deve indicare i suoi dati anagrafici e descrivendo la sua invalidità, allegando eventuale certificazione. Sarà poi l’INAIL a verificare, sulla base dei documenti o con apposita visita medica il diritto alla prestazione, comunicandole l’erogazione dell’assegno oppure spiegandole i motivi dell’eventuale rigetto della domanda.

Per l’assegno di incollocabilità, oltre al requisito anagrafico (età non superiore ai 65 anni) serve:

  • inabilità non inferiore al 34% riconosciuta dall’INAIL, per infortuni e malattie fino al 31 dicembre 2006;
  • menomazione dell’integrità psicofisica/danno biologico superiore al 20% per eventi successivi.

In generale, le prestazioni INAIL sono riconosciute in base alla documentazione clinica sull’evento in base al quale è riconosciuto il diritto, con la sola necessità di Certificazione unica dei redditi dell’anno precedente, attraverso i servizi online INAIL.

Qui la pagina INAIL dedicata alla prestazione, con tutte le istruzioni.

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