La sessione parlamentare di Bilancio inizierà martedì 16 novembre. Lo indica il calendario dell’aula di Palazzo Madama, comunicato al termine della seduta di giovedì 11 novembre. Sembra esclusa la possibilità che le comunicazioni sul ddl di Bilancio avvengano venerdì 12 novembre, come era stato previsto. In ogni caso, le anticipazioni delineano ormai con una certa precisione i contenuti della Manovra 2022.
Si tratta di una Legge di Bilancio da 30 miliardi, le cui misure fondamentali sono quelle annunciate nelle scorse settimane. Vediamo novità e conferme.
Misure chiave
- Un “assaggio” di riforma pensioni in forma di potenziamenti (APE Sociale), proroghe (Opzione Donna) e nuove formule (Quota 102 al posto di Quota 100) ma per il solo 2022,
- un tesoretto da 8 miliardi per il taglio IRPEF, da modularsi in Parlamento,
- la riforma degli ammortizzatori sociali (con effetti su CIG, NASpI, Dis-Coll e scivoli pensione),
- proroghe fiscali di largo interesse (detrazioni edilizie e crediti d’imposta 4.0).
Ultime novità
Fra le novità dell’ultima versione del disegno di legge, rispetto alle prime bozze circolate:
- Opzione Donna – proroga senza innalzamento dei requisiti di età a 60 e 61 anni (resta l’uscita a 58 o 59 anni con 35 anni di contributi al 31 dicembre 2021);
- Reddito di Cittadinanza – nuovi paletti sulle offerte di lavoro e riduzione del sussidio a fronte di un rifiuto;
- Detrazioni edilizie con Superbonus fino al 2024 ma con aliquote ridotte e nuova stretta per le villette, Bonus Facciate al 60% e Bonus Mobili da 5mila euro, co la novità della proroga al 2024 per lo sconto in fattura e la cessione del credito sui bonus diversi da quello al 110% (per il quale resta fino al 2025), in parallelo a nuove misure antifrode introdotte con apposito decreto contro le truffe per crediti inesistenti.
- Nuova Sabatini in un’unica soluzione solo fino a 200mila euro, e nel limite delle risorse disponibili.
- Bonus Cultura 18enni confermato senza tetti di reddito per la carta acquisti da spendere in beni o servizi culturali, per tutti i neo-maggiorenni residenti in Italia o con permesso di soggiorno.
Altre misure
Fra le altre misure contenute in Manovra ricordiamo quelle per la genitorialità (innalzamento del congedo obbligatorio di paternità strutturale a dieci giorni, agevolazioni per la maternità delle lavoratrici autonome), la proroga degli incentivi Industria 4.0, il rifinanziamento del Fondo di Garanzia PMI, la rimodulazione di alcune misure per la liquidità delle imprese.
L’iter della Manovra
Quanto sopra, costituisce l’impianto del ddl approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 28 ottobre. Ora, dopo un lungo periodo in cui i tecnici hanno lavorato per mettere a punto il testo definitivo, la Manovra inizia l’iter parlamentare. Il calendario del Senato prevede per la seduta di martedì 16 novembre le comunicazioni del presidente sul ddl, che successivamente sarà assegnato alla commissione Bilancio in sede referente. I tempi per l’approvazione (che deve avvenire entro la fine dell’anno per l’entrata in vigore il primo gennaio 2022) sono molto stretti, tanto da rendere probabile la discussione vera e propria, con modifiche, solo a Palazzo Madama ed un passaggio blindato da voto di fiducia alla Camera.