Il Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito di centinaia di segnalazioni da parte dei cittadini, ha deciso di impedire l’invio dei messaggi che invitano i consumatori a chiamare numerazioni 899 dal telefono fisso.
Gli sms fraudolenti, inviati su numeri di telefoni cellulari senza avere acquisito il consenso da parte dei destinatari, invitano gli utenti a contattare dalla rete fissa una segreteria telefonica per ascoltare un messaggio personale che in realtà non esiste a costi, ovviamente non dichiarati, che partono da 15 euro come scatto alla risposta.
Nel mirino dell’Autorità sono quindi finiti gli operatori alternativi ai quali il Ministero delle Comunicazioni ha assegnato le numerazioni non geografiche “899”, ma anche Telecom Italia in quanto anch’essa assegnataria di alcuni prefissi 899: a tutti ha rivolto l’ordine di sospendere l’invio di sms.
«La misura cautelare – ha dichiarato l’Antitrust – che è stata adottata, al momento, nei confronti degli assegnatari delle numerazioni a sovrapprezzo in quanto a loro carico sono previsti specifici obblighi di controllo rispetto all’ideazione, predisposizione e commercializzazione di servizi su numerazioni “899”, oltre ad ulteriori obblighi di informazioni, trasparenza e riservatezza, nei confronti della clientela. Obblighi che valgono anche nei casi in cui le numerazioni non geografiche a sovrapprezzo siano state cedute a soggetti terzi».