Redditi, più tempo per regolarizzare

di Noemi Ricci

Pubblicato 31 Ottobre 2017
Aggiornato 17:33

Più tempo per regolarizzare la propria posizione con il Fisco dopo aver ricevuto la lettera di compliance dell'Agenzia: scadenze e istruzioni.

Con riferimento alle lettere di compliance inviate dall’Agenzia delle Entrate, relativamente alle dichiarazioni di redditi 2013, il Fisco concede più tempo per procedere con la regolarizzazione: fino al 31 dicembre 2017, ovvero il 2 gennaio 2018, cadendo il 31 dicembre di domenica ed essendo il primo gennaio festivo.

Una scadenza, inizialmente fissata al 2 ottobre, che riguarda esclusivamente i 300 mila contribuenti italiani che hanno ricevuto le comunicazioni inviate dall’Agenzia tra maggio, giugno e settembre e che ora hanno la possibilità di rispondere alle lettere di anomalia sui redditi 2013, indicati nella dichiarazione dei redditi 2014, senza l’applicazione di sanzioni.

=> Lettera del Fisco: cosa fare quando arriva

Si tratta delle lettere ricevute per via ordinaria o PEC, in relazione a diverse le tipologie di redditi: redditi da locazione anche con cedolare secca, redditi da lavoro dipendente inclusi gli assegni corrisposta dall’ex coniuge, redditi prodotti in forma associata, redditi da capitale, redditi da lavoro autonomo abituale e redditi d’impresa.

Per rimediare agli eventuali errori o omissioni commessi nella dichiarazione dei redditi è possibile avvalersi del ravvedimento operoso, inviando una dichiarazione integrativa e versando sanzioni in misura ridotta. Per diversi contribuenti e alcune tipologie di redditi l’Agenzia delle Entrate ha già predisposto e reso disponibile nel Cassetto Fiscale la dichiarazione integrativa 2014 precompilata. Per tutti Per tutti, sempre nel Cassetto, le Entrate hanno messo a disposizione un prospetto dettagliato delle discordanze emerse con tutte le informazioni necessarie per mettere a punto una corretta dichiarazione integrativa.

=> Ravvedimento operoso: calcolo con Excel

Nel caso in cui si ritiene di non aver commesso errori/omissioni è possibile giustificare la propria posizione con il Fisco, presentando opportuna documentazione presso gli sportelli delle Entrate o tramite il canale Civis.

Per chiedere assistenza o informazioni è possibile:

  • chiamare uno dei Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia, ai numeri 848.800.444, da telefono fisso, e 06.96668907, da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”;
  • recarsi presso la Direzione Provinciale di competenza o uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale;
  • accedere sito dell’Agenzia delle Entrate e seguire il percorso Cosa devi fare > Compliance, controlli, contenzioso e strumenti deflativi > Attività per la promozione della compliance.

.