Rottamazione quater, niente riammissione per chi non paga la rata di febbraio

Risposta di Barbara Weisz

20 Febbraio 2025 09:28

Sergio chiede:

Non ho alcun ritardo con le rate della Rottamazione quater ma vorrei utilizzare l’ultimo decreto per ritardare il pagamento di fine febbraio e poi essere riammesso ad aprile: è possibile?

La ringrazio per la domanda, che consente di chiarire un punto importante della riammissione alla Rottamazione quater inserita nella legge di conversione del decreto Milleproroghe.

Il testo esplicita chiaramente che possono essere riammessi solo coloro che sono decaduti entro il 31 dicembre 2024. Questa regola esclude l’ipotesi da lei presentata, ossia quella di poter utilizzare la riammissione dei termini per ritardare la rata di febbraio 2025 e poi rientrare nella definizione agevolata da luglio.

La riapertura nel Milleproroghe concede una nuova finestra di ammissione limitata ai decaduti entro il 2024 per mancato o ritardato pagamento delle rate. Inoltre, può riguardare esclusivamente debiti compresi nel piano originario di definizione agevolata.

Quindi, chi era in regola con i pagamento delle rate a fine dicembre e per ipotesi non paga la settima rata in scadenza il 28 febbraio 2025 (che con i consueti cinque giorni di tolleranza scala al 5 marzo), decade dalla Rottamazione e non può più rientrare utilizzando la riammissione inserita nel Milleproroghe.

=> Rottamazione quater: calendario pagamenti a doppio binario

Tra l’altro, il decreto Milleproroghe non è stato ancora formalmente convertito in legge, quindi la riammissione tecnicamente non è ancora in vigore e non potrebbe essere comunque utilizzata. Il provvedimento deve essere approvato in Parlamento entro il 25 febbraio per poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

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