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Prescrizione Canone RAI in 10 anni: sentenza di Cassazione

di Teresa Barone

1 Dicembre 2023 11:49

Prescrizione Canone RAI dopo 10 anni: secondo una nuova sentenza di Cassazione, l'Agenzia delle Entrate non può chiedere gli arretrati oltre tale termine.

La riscossione del Canone RAI si prescrive nell’arco di dieci anni. Lo sottolinea la Cassazione, che si è recentemente espressa in merito.

Con la sentenza 33213/2023 depositata il 29 novembre, infatti, la suprema Corte ha precisato che per l’abbonamento alla Tv di Stato (che in realtà è una tassa di possesso sul televisore atto a riceve programmi RAI) si applica quanto previsto dall’Art. 2946 del Codice Civile, relativo alle imposte sui redditi, a IRPEF, IRAP e all’IVA.

Ossia quelli della prescrizione ordinaria:

salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, i diritti si estinguono per prescrizione con il decorso di dieci anni.

Non essendoci una disciplina relativa alla riscossione del Canone RAI e al termine specifico di prescrizione, per questo adempimento deve essere preso in considerazione il medesimo articolo del Codice Civile.

Secondo i Giudici:

L’obbligazione tributaria, pur consistendo in una prestazione a cadenza annuale, ha carattere autonomo ed unitario ed il pagamento non è mai legato ai precedenti bensì risente di nuove ed autonome valutazioni in ordine alla sussistenza dei presupposti impositivi.

In base a quanto affermato dalla Cassazione, in sintesi, l’Agenzia delle Entrate può chiedere gli arretrati del Canone RAI per i 10 anni successivi alla scadenza.