Entrate: sospesa riscossione, uffici chiusi

di Anna Fabi

19 Marzo 2020 13:22

Stop notifiche di cartelle e avvisi di debito e accertamento, sospensione pagamenti, uffici chiusi, servizi online attivi e assistenza ad hoc.

Cartelle di pagamento, rottamazione ter, saldo e stralcio: i termini di riscossione sono sospesi e rinviati al prossimo 31 maggio o 30 giugno, a seconda dei casi.

Lo prevede il decreto economico sul Coronavirus (dl 18/2020).

Nel frattempo, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione comunica con quale modalità è possibile rivolgersi alla struttura, per eventuali urgenze, in considerazione del fatto che gli uffici sono chiusi fino al 25 marzo.

L’indicazione è quella di utilizzare i servizi online, che naturalmente funzionano h24, mentre per le pratiche indifferibili sono attivati canali di comunicazione ad hoc.

=> Decreto Coronavirus in vigore: testo e misure

Sospensioni e nuove scadenze

  • Cartelle e avvisi di accertamento e addebito: sospesi i pagamenti in scadenza fra l’8 marzo e il 31 maggio. Bisogna pagare in un’unica soluzione entro il 30 giugno.
  • Rottamazione ter: sospesa la rata scaduta il 28 febbraio. Bisogna pagare entro il 31 maggio.
  • Saldo e stralcio: sospesa la rata in scadenza il 31 marzo. Bisogna pagare entro il 31 maggio.

Per quanto riguarda le cartelle e gli atti già emessi, sono sostanzialmente sospesi tutti i pagamenti, sempre fino al 31 maggio. Nel dettaglio: cartelle esattoriali relative agli atti tributari e non tributari e avvisi di accertamento e di addebito i cui termini scadono nel periodo fra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I pagamenti sospesi andranno poi effettuati in unica soluzione entro il 30 giugno 2020 (mese successivo al termine del periodo di sospensione). Il riferimento normativo è l’articolo 68 del dl 18/2020.

Sono sospesi, nello stesso periodo, anche gli atti emessi dall’Agenzia delle Dogane, le ingiunzioni emesse dagli enti territoriali, gli atti finalizzati alla riscossione delle entrate patrimoniali. Tecnicamente, sono sospesi gli avvisi e gli atti previsti dalle seguenti leggi: articoli 29 e 30 del decreto legge 78/2010, articolo 9, commi da 3-bis a 3- sexies, del decreto-legge 16/2012, ingiunzioni emesse dagli enti territoriali di cui al regio decreto 639/ 1910, atti di cui all’articolo 1, comma 792, della legge 160/2019. In pratica, lo ripetiamo, sono sospese tutte le cartelle esattoriali e gli altri avvisi fiscali.

Sospeso, sempre fino al 31 maggio, anche il pagamento della rata della rottamazione ter scaduta il 28 febbraio e quella del saldo e stralcio in scadenza il 31 marzo. In entrambi i casi, il pagamento va effettuato entro il 31 maggio 2020.

Stop notifiche

Come segnala anche l’agente della riscossione sul portale, a causa dell’emergenza Coronavirus sono sospese fino al prossimo 31 maggio la notifica di nuove cartelle esattoriali o altri atti di riscossione. Ai contribuenti non arriveranno dunque comunicazioni di questo tipo.

Chiusura sportelli

Gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione sono chiusi fino al prossimo 25 marzo.

Quindi, tutte le operazioni vanno effettuate utilizzando i canali telematici: servizi online e app Equiclick. E’ attivo il contact center per l’assistenza telefonica (numero unico 06 01 01, sia da fisso sia da telefono cellulare).

Per le istanze di rateizzazione di qualsiasi importo e dichiarazioni di sospensione legale della riscossione ai sensi della Legge n. 228/2012, si può inviare la relativa documentazione mediante posta elettronica.

Sono stati attivati servizi specifici per l’assistenza su procedure esecutive e cautelari avviate prima del periodo di sospensione: ad esempio, ci si può rivolgere a questi servizi per la cancellazione di una procedura esecutiva o cautelare in seguito al pagamento integrale del debito oppure per la sospensione del fermo amministrativo del veicolo in seguito al pagamento della prima rata di un piano di rateizzazione o di rottamazione.

Bisogna scrivere una mail, allegando la specifica richiesta, a uno di questi indirizzi di posta elettronica, istituiti per l’assistenza a casi di urgenza: