Fatturazione: le semplificazioni 2019

di Anna Fabi

Pubblicato 16 Ottobre 2018
Aggiornato 26 Aprile 2022 11:39

Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Fiscale, insieme alla Legge di Bilancio 2019: le novità e le semplificazioni in tema di fatture e corrispettivi.

Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Fiscale e al disegno di Legge sul Bilancio per il 2019. Tra le novità del Decreto Fiscale, contenente “Disposizioni urgenti in materia fiscale” e approvato dal CdM, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, quelle relative alla fatturazione elettronica.

Fattura elettronica

Il Governo conferma l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019, ma vengono ridotte le sanzioni per i primi sei mesi di applicazione di questa importante novità fiscale, per consentire a tutto di adeguare i propri sistemi informatici.

Le semplificazioni introdotte riguardano:

  • la possibilità di emettere le fatture entro 10 giorni dalla operazione alla quale si riferiscono;
  • l’annotazione nel registro va effettuata entro il giorno 15 del mese successivo all’emissione della fattura elettronica;
  • l’abrogazione dell’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti.

Corrispettivi telematici

Il Decreto Fiscale introduce inoltre l’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi, eliminando alcuni adempimenti contabili come l’obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini. In parallelo l’Agenzia delle Entrate avrà un maggiore controllo e potrà agire in modo meno invasivo.

Tale obbligo scatterà:

  • dal 1° luglio 2019 per chi ha un volume d’affari superiore a 400 mila euro;
  • dal 1° gennaio 2020 per gli altri.