Controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle dichiarazioni fiscali

di Nicola Santangelo

31 Agosto 2011 09:00

Le dichiarazioni dei contribuenti presentate al Fisco sono soggette a controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate la quale verificherà  la correttezza dei dati in esse indicati. Tutte le dichiarazioni sono soggette ad un controllo di tipo automatico, solo alcune vengono sottoposte anche un controllo formale. Per altre, invece, sono previsti controlli sostanziali mediante accessi e ispezioni.

Il controllo automatico è effettuato a tutte le dichiarazioni presentate tramite una procedura automatizzata. Consiste nella verifica e nel confronto dei dati e degli elementi direttamente desumibili dalle dichiarazioni e di quelli risultanti dall'Anagrafe Tributaria. Il controllo formale, invece, è compiuto a specifiche dichiarazioni selezionate in base a criteri fissati dal direttore dell'Agenzia delle Entrate e consistono nella verifica dei dati indicati nella dichiarazione con i documenti in possesso del contribuente.

Per le imposte il cui versamento è effettuato senza necessariamente presentare una dichiarazione, come ad esempio, le tasse automobilistiche, le imposte di bollo o di registro, è prevista una analoga attività  di controllo.

Se dall'attività  di controllo emerge una maggiore imposta dovuta rispetto a quelle effettivamente versate dal contribuente, l'Agenzia delle Entrate dovrà  inviare una comunicazione nella quale sono indicate le maggiori somme dovute con le relative sanzioni e interessi. In contribuente avrà , così, la possibilità  di pagare la sanzione ridotta qualora intenda regolarizzare la propria posizione entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione.

L'amministrazione finanziaria può, comunque, procedere ad un ulteriore controllo definito sostanziale realizzato tramite accessi, ispezioni, verifiche presso i contribuenti mediante questionari o convocazione presso i propri uffici al fine di acquisire ulteriori elementi istruttori o instaurare il contraddittorio in caso di accertamento con adesione.

Sulla base degli elementi istruttori acquisiti, la pretesa erariale (maggiore base imponibile e maggiore imposta) è portata formalmente a conoscenza del contribuente con l'avviso di accertamento.