Una recente indagine condotta dall’IBM Institute for Business Value rivela quanto siano importanti “Analisi e ottimizzazione del business per un’impresa più intelligente“. Le aziende che sanno reperire, organizzare, utilizzare le informazioni per ottimizzare il business raddoppiano i profitti e sono tre volte più capaci di proteggersi dai rischi.
Dei 255 manager di imprese di vari Paesi nel mondo, tuttavia, la metà non ha informazioni sufficienti per svolgere il proprio lavoro.
Questo, nonostante tre aziende su quattro riconoscano che più Business Intelligence e informazioni predittive consentirebbero loro di prendere decisioni più efficaci.
La strada, in questo senso, è ancora lunga: attualmente un terzo delle decisioni cruciali per il business viene preso in base a intuito e sensazioni, e non sulla base di informazioni complete o affidabili.
Le aziende sono però chiamate a confrontarsi con un flusso di dati sempre più ampio, eterogeneo e frammentario. Avvalersi di strumenti di analisi avanzata delle informazioni permette di diventare imprese “più intelligenti”.
Questo vuol dire ottenere informazioni rilevanti e contestualizzate e saper prevedere le conseguenze delle decisioni prese, per poter effettuare le scelte più efficaci e corrette per il proprio business.
Un’impresa di questo tipo è capace di reagire prontamente ai cambiamenti esterni del mercato (responsiveness), ma ha anche capacità predittive per anticipare tali fenomeni, avvalendosi di modelli di semantica dei testi e algoritmi matematici.