Tratto dallo speciale:

Bonus Bollette, anticipazioni sul restyling di Governo

di Teresa Barone

3 Febbraio 2023 10:12

L’Esecutivo pensa a riprogrammare il Bonus Bollette, in vista del prossimo Decreto Energia: al vaglio meccanismi premiali per chi consuma meno.

Arrivano alcune anticipazioni relative alla riprogrammazione proposta dal Governo per modificare il Bonus Bollette, introducendo una politica premiale a favore delle imprese e delle famiglie più virtuose.

A dare le prime informazioni sulle nuove agevolazioni per far fronte alle bollette energetiche è stato il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha anticipato il possibile varo di meccanismi premiali a beneficio di coloro che risparmiano energia, misura che entrerebbe in vigore allo scadere degli incentivi attuali.

Come ha affermato il Viceministro Valentino Valentini, sarebbero allo studio bollette calmierate fino al 70% per famiglie e imprese virtuose, come riconoscimento delle best practice e incentivo concreto.

Vanno premiati i comportamenti virtuosi di imprese e famiglie con il meccanismo incentivante. Accanto a questo bisogna spingere sulle rinnovabili, continuare la diversificazione delle fonti, ridurre le emissioni di CO2. In una parola continuare a ridurre i consumi nel solco della transizione green.

Allo stesso tempo il viceministro ha illustrato alcune ipotesi relative alla divisione della bolletta energetica in due parti, rispettivamente relative ai consumi basati su un prezzo protetto e all’eccedenza basata ancora sul prezzo di mercato, ricalcando il modello tedesco che propone tariffe calmierate a tutela dei consumatori.

Viene ricalcato il modello tedesco che condivido con prezzi calmierati. Si va in questa direzione anche perché bisogna pensare al futuro e tutelare imprese e famiglie nel medio lungo termine. La riduzione del prezzo del gas è in atto anche grazie al price cap, alla riduzione della domanda da parte della Cina, a un inverno mite, alla minore spinta della speculazione, ma bisogna pensare a possibili futuri picchi, a nuove tensioni se la crisi in Ucraina dovesse aggravarsi.