Inflazione programmata 2017: gli obiettivi del Governo

di noemiricci

Pubblicato 21 Febbraio 2017
Aggiornato 26 Marzo 2020 16:22

Il tasso di inflazione programmato (TIP) viene stabilito dal MEF e su di esso si basa l’attualizzazione di tasse, tariffe e salari come parametro di riferimento.

L’ inflazione programmata, o tasso di tasso di inflazione programmato (TIP), è uno strumento con il quale il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) stabilisce quello che dovrebbe essere, secondo le stime, il tasso di inflazione ideale da raggiungere nell’anno in corso.

Si tratta di un indice importante perché su questo si basano solitamente gli adeguamenti salariali, l’aggiornamento delle tasse e le tariffe della Pubblica Amministrazione. Viene quindi utilizzato come parametro di riferimento per l’attualizzazione di poste di bilancio e di emolumenti fissati per legge (appalti pubblici, affitti, assegni familiari, rette mense scolastiche, ecc.), per gli aggiornamenti del canone RAI, delle tariffe idriche e dei rifiuti, delle tariffe autostradali, entra inoltre nella definizione dei premi RC Auto rappresentando la soglia di incremento oltre la quale l’assicurato può non rinnovare il contratto alla scadenza.

Per il 2017 il tasso di inflazione programmato è stato rivisto dall’1,5% allo 0,9% in sede di presentazione della “Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza – DEF 2016” (settembre 2016) rispetto al “Documento di Economia e Finanza – DEF 2016” (aprile 2016).

Il tasso di inflazione programmato, presente nei Documenti Programmatici del Dipartimento del Tesoro, viene regolarmente aggiornato e pubblicato sulle pagine del sito del Dipartimento del Tesoro.