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Esodati: domande in scadenza il 26 febbraio

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 14 Febbraio 2014
Aggiornato 10 Febbraio 2023 16:24

In scadenza la presentazione delle domande per la quarta tranche di lavoratori esodati.

Tempo fino al 26 febbraio 2014 per la presentazione delle istanze per la quarta tranche di lavoratori esodati salvaguardati dalla Riforma delle Pensioni Fornero con il decreto legge 102 del 31 agosto 2013 ((DL IMU – articoli 11 e 11-bis). A ricordare la scadenza ormai prossima per i 9.000 esodati è stato il Ministero del Lavoro con la pubblicazione della circolare n. 44 del 12/11/2013, contenente anche i modelli di domanda e le istruzioni operative per l’invio dell’istanza che deve essere effettuato entro i termini alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro (in base alla residenza anagrafica del lavoratore).

=> Esodati: pronta la quinta salvaguardia

Esodati salvaguardati

Ricordiamo che in questa tranche di lavoratori esodati salvaguardati rientrano:

  • i 6500 lavoratori indicati nell’articolo 11 Dl 102/2013, licenziati unilateralmente, il cui rapporto di lavoro è terminato entro il 31 dicembre 2011 ma non prima dell’1 gennaio 2009, a condizione che dopo la cessazione non abbiano conseguito reddito annuo complessivo superiore a 7.500 euro (che comunque non deve essere relativo a contratti dipendenti a tempo indeterminato) e che abbiano i requisiti anagrafici e contributivi che in base alle norme pre-Riforma delle pensioni avrebbero dato diritto all’assegno previdenziale entro fine dicembre 2014 (36esimo mese successivo all’entrata in vigore del Salva Italia, Dl 201/2011, che contiene al riforma delle pensioni).
  • i 2500 lavoratori previsti dall’articolo 11 bis Dl 102/2013 (inserito in sede di conversione in legge) che nel 2011 erano in congedo o fruivano di permessi per assistere parenti disabili, purché perfezionino i requisiti pensionistici entro fine dicembre 2014.

Esclusi prima salvaguardia

Vengono inoltre tutelati dal Dl 101/2013 (articolo 2, commi 5-bis e 5-ter) anche i lavoratori che avevano i requisiti per accedere alla prima salvaguardia ma ai quali la richiesta è stata. Si tratta più in particolare di dipendenti pubblici non statali licenziati in virtù di leggi regionali o dipendenti esonerati dal servizio con provvedimento arrivato dopo il 4 dicembre 2011 ma domanda presentata prima. Procedura e termini:

  • istanza prima salvaguardia presentata (decreto interministeriale 1 giugno 2012 e circolare 19/2012), saranno le commissioni delle Dtl a trasmettere all’INPS le istanze presentate in occasione della prima salvaguardia e non accolte);
  • istanza prima salvaguardia non presentata, presentano istanza per la prima volta utilizzando gli appositi moduli nei termini sopra indicati, allegando dichiarazione sostitutiva che certifichi il provvedimento di esonero, specifica per dipendenti di enti locali e per esonerati dopo il 4 dicembre 2011.

Presentazione domanda

La domanda può essere trasmessa dal lavoratore o da soggetti abilitati all’indirizzo PEC o alla casella di posta elettronica dedicata, o anche spedita con raccomandata A/R. Il modulo va compilato con i dati del lavoratore, gli elementi identificativi dell’azienda o PA presso cui lavorava, l’esatta tipologia in base alla quale si richiede il beneficio, allegando il documento di identità. Poi per ciascuna tipologia di esodati vengono richiesti ulteriori documenti. Per maggiori informazioni consultare la circolare del ministero del Lavoro 44/2013.