Pensione con trattenuta per addizionali IRPEF

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 28 Marzo 2025
Aggiornato 19:41

Gabriele chiede:

Quando l’INPS ha accolto la mia domanda di pensione di vecchiaia, mi ha inviato una video-guida nel quale viene riportato che “nel primo anno di liquidazione non vengono applicate le addizionali regionali e comunali”. Tuttavia nello statino sono applicati gli importi di queste addizionali riferite all’anno scorso. Saprebbe chiarirmi il motivo?

Premessa: nel cedolino pensione di ogni mese – consultabile anche online sul sito INPS, accedendo in area riservata con credenziali SPID – è disponibile il dettaglio di tutti pagamenti, con le singole voci che compongono il trattamento erogato e con tutte le trattenute applicate.

Detto questo, provo a fornirle un’interpretazione.

Le addizionali IRPEF regionali vengono trattenute dalla pensione nell’anno successivo a quello in cui sono state maturate. C’è però un meccanismo diverso per l’addizionale comunale, che prevede un acconto (a rate) nell’anno di riferimento e poi il saldo, sempre a rate in quello successivo. Nel primo anno di pensione non ci sono trattenute ma poi l’INPS procede al conguaglio l’anno successivo.

=> Calcolo addizionale IRPEF sulla pensione

Questo comporterebbe uno slittamento solo sulle addizionali comunali in acconto, perché tutte le altre (il saldo dell’addizionale comunale e di quella regionale) sarebbero comunque state applicato l’anno successivo. Ad esempio, su una pensione 2025, le addizionali vengono pagate nel seguente modo;

  • sui ratei di pensione di gennaio e febbraio 2025 si pagano le quote di addizionale regionale del 2024 e del saldo dell’addizionale comunale del 2024;
  • sui ratei di pensione da marzo a novembre 2025, alle due voci sopra descritte si aggiunge la trattenuta dell’acconto dell’addizionale comunale anno per il 2024.

Se le restano dubbi, contatti direttamente l’INPS, anche via contact center telefonico.

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Risposta di Barbara Weisz