Stipendi sotto la media UE: lavoro in Italia mal retribuito

di Barbara Weisz

4 Marzo 2013 16:00

Stipendi in Italia sotto la media europea e busta paga inferiore per le donne: il confronto Italia Europa nel Rapporto ISTAT sulla struttura delle retribuzioni.

Il lavoro in Italia è pagato poco e male, con il più elevato divario tra le retribuzioni uomo-donna (gender pay gap), che diminuisce nel resto d’Europa, mentre da noi aumenta. Oltre alla differenza retributiva di genere, però, è soprattutto il peso della busta paga a far piangere gli Italiani, come rileva il nuovo rapporto ISTAT Struttura delle retribuzioni.

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Lo stipendio di un dipendente italiano, in termini nominali (senza tenere conto delle differenze di potere d’acquisto) è -14% di quello di tedesco, -13% di quello britannico e -11%di quello francese. Peggio di noi Spagna, Portogallo, parte dell’ Est Europa (Bulgaria Romania, Lettonia, Lituania, Repubblica di Macedonia).

Stipendi lavoro dipendente

La retribuzione media oraria in Italia è sotto la media europea (UE a 17: 15,22 euro; UE a 27 14,02 euro). Secondo il rapporto ISTAT, il dato lordo su base annua – per lavoratori dipendenti nelle imprese con almeno 10 addetti – è pari a 16,2 euro.

Fra le economie UE, la Penisola si colloca al 12esimo posto. Il confronto europeo è misurato attraverso dati armonizzati di ottobre 2010 (retribuzione oraria italiana di 14,48 euro). I più pagati sono risultati i dipendenti in Danimarca (27,09 euro) seguiti da Irlanda (22,23 euro) e Lussemburgo (21,95 euro). La paga più elevata è quella in Norvegia (27,37 euro e Svizzera (oltre 25 euro).

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Gender pay gap

La retribuzione oraria delle donne in Italia è pari a 15,3 euro in media: -9,2% rispetto a quella degli uomini (16,7 euro). Nel confronto europeo il gap si riduce a 5,3% (ottobre 2010). Si tratta inoltre di uno dei livelli più contenuti nell’Europa a 27, dove è la media del gender pay gap è pari al 16,2%.

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Tuttavia, mentre altrove il divario diminuisce in Italia tende ad aumentare.  Si tratta di uno dei pochi paesi con trend negativo, assieme a Belgio, Bulgaria, Francia, Lettonia, Malta, Repubblica Ceca e Ungheria. In termini assoluti, i paesi in cui il gender pay gap è più alto sono Estonia, 27,7%, Repubblica Ceca, 25,5%, Austria, 24%.