
L’INPS ha fornito nuove precisazioni sul calcolo del taglio del cuneo fiscale alla tredicesima, offrendo indicazioni pratiche alle imprese per la compilazione dei flussi Uniemens nel messaggio 1932/2023.
Lo sconto in busta paga sulle trattenute previdenziali introdotto dal Decreto Lavoro si integra con quello già previsto dalla Legge di Stabilità con una differenza fondamentale oltre al periodo di applicazione e alla misura del taglio: l’impatto sulla tredicesima. Vediamo tutto.
Il coordinamento fra i due tagli del cuneo fiscale
La riduzione del cuneo fiscale prevista dalla Manovra 2023 (comma 281 della legge 197/2022) è di 3 punti percentuali per i dipendenti con reddito fino a 25mila euro (1.923 euro lordi al mese) e di due punti percentuali per RAL tra 25mila e 35mila euro (2.692 euro al mese), applicandosi mese per mese da gennaio a dicembre 2023.
Il taglio previsto dal Decreto Lavoro (dl 48/2023) è di ulteriori quattro punti parte dal primo luglio 2023 (e arriva fino a dicembre), periodo durante il quale si somma alla misura precedentemente descritta.
Cosa cambia da luglio
Di conseguenza, per le buste paga relative alle competenze da luglio a dicembre 2023, il taglio del cuneo fiscale sarà così calibrato:
- sei punti con retribuzione imponibile fino a 2.692 euro;
- sette punti con retribuzione imponibile fino a 1.923 euro.
Il taglio del cuneo riguarda esclusivamente la parte di contributi a carico del lavoratore, che invece di essere trattenuti e versati all’istituto previdenziale di appartenenza vanno direttamente in busta paga (aumentando lo stipendio ma anche l’imponibile). Non si perde nulla a livello di contribuzione e pensione, perché la differenza la paga lo Stato.
Come si calcola la tredicesima 2023
Il taglio del cuneo previsto dalla Manovra (2-3%)si applica anche alla tredicesima, quello previsto dal Decreto Lavoro invece non riguarda la 13esima mensilità. Di conseguenza, per il 2023, la tredicesima si calcola applicando, per gli aventi diritto, un taglio del cuneo fiscale di due o tre punti a seconda del reddito del lavoratore dipendente.
Questa, sia nell’ipotesi in cui la tredicesima venga interamente versata in dicembre, sia nei casi in cui è invece spalmata sulle 13 mensilità.
Tredicesima dipendenti 2023: tabella sconti
- tredicesima per retribuzioni lorde fino a 1923 euro: taglio del cuneo fiscale di tre punti;
- tredicesima per retribuzioni lorde tra 1.923 e 2.692 euro: taglio del cuneo di due punti;
- dipendenti con 13esima versata mensilmente:
- taglio di tre punti se il rateo mensile di tredicesima non supera i 160 euro
- taglio di due punti se il rateo è compreso fra 160 e 224 euro (in questo caso, il datore di lavoro deve calcolare separatamente, mese per mese, il taglio applicabile alla retribuzione e al rateo di 13esima).
Se il rapporto di lavoro si interrompe in corso d’anno, il massimale dei ratei di tredicesima va naturalmente riparametrato al numero di mensilità maturate.
Nel messaggio INPS tutte le istruzioni per l’esposizione dell’esonero nella sezione <PosContributiva> del flusso Uniemens, per datori di lavoro privati, pubblici e del settore dell’agricoltura.